immagine chi siamo- documenti- immagini- link- contatti

 
  CHI SIAMO
Nell'appennino centrale a cavallo tra Toscana ed Emilia degli anni 80, si sono trovati gruppi di giovani provenienti da varie parti d'italia e del mondo per sperimentare modi di vivere non alienati, recuperando vallate isolate e villaggi abbandonati spesso situati su terreni demaniali.
All'Acquacheta i "zappattori senza padroni" sulle montagne pistoiesi gli "elfi", nell'alto mugello, l'insediamento di Campanara.
Prima nei pressi della canonica, poi ripristinando altri casolari abbandonati intorno all'antica chiesa seicentesca di Campanara si è formato un forte gruppo di giovani con molte energie e invettiva ma pochi mezzi.
Dalla primavera alla tarda estate il luogo era meta di centinaia di giovani ma con la fine della buona stagione la maggior parte andava via.
Dopo alterne vicende, tra cui l'incendio della canonica, un lungo periodo di abbandono e il rischio della vendita dei terreni da parte della Regione Toscana, grazie all'impegno di un gruppo di persone Campanara sta rinascendo: è stata bloccata la vendita dei terreni e avviata una trattativa, e per contrastare la disgregazione è stata costituita l'associazione nascereliberi e si sono gettate la basi per un progetto di recupero per fermare l'abbandono e il degrado e favorire la rinascita di questa area dell'alta valle del senio e delle zone limitrofe.
Un'altro aspetto fondamentale del progetto è quello di promuovere la crescita di una comunità rurale basata sull'interresse collettivo il mutuo appoggio e una spiccata sensibilità etica ed ecologica.
Una comunità che si faccia promotrice di una pratica di autogestione e di valorizzazione dell'area recuperando il territorio, ora in totale degrado, e in particolare case, fonti, sentieri, strade, terreni coltivabili, bosco. Per tutto questo e per rompere l'isolamento l'Associazione nascereliberi ha avviato una fruttuosa collaborazione con un gruppo di architetti paesaggisti ed ecologisti di Pistoia, con la rete italiana dei villaggi ecologici (rive) e con il foro contadino. E Stata anche avviata una trattativa con la regione toscana e la comunità montana per bloccare la vendita all'asta ed evitare il rischio di consegnare l'intera area a qualche speculatore, travestito da operatore turistico.
Consapevole dell'impegno necessario per la realizzazione del progetto, l'associazione nascereliberi attiverà tutto il possibile per convogliare le menti, i cuori e la braccia per la rinascita di Campanara attraverso campi di lavoro, collaborazione con le facoltà universitarie, i movimenti, le associazioni di produttori e consumatori e tutte la altre realtà interessate al recupero del territori e alla biodiversità

 
  chi siamo- documenti- immagini- link- contatti