Cruster Fhl

Quando

Abbiamo iniziato a sentire parlare di cluster di pc quando usavamo le prime volte dynebolic, che fino alla versione 1.4.1 generava un cluster ad hoc con tutte le postazioni bootate con il cd di dyne nella stessa rete. Lo abbiamo sfruttato "inconsapevolmente" tantissime volte nella saletta pubblica del fhl dove le postazioni erano tutte nella stesso range di ip e tutte bootavano con dynebolic. Piu' avanti ci siamo interesasti a pubblicazioni in internet e degli articoli della lista di hackmeeting, finche' ci siamo imbattuti nei progetti hackgrid e hacknet a cui partecipano l'underscore di torino e il null-lab di barcelona e a cui u giorno piacerebbe partecipare anche noi, visto che un progetto di vpn fra hacklab/medialab, anche se in parte accantonato, lo avevamo gia' sperimentato pure da queste parti. Quindi non avendo ancora chiarezza sugli strumenti, stiamo facnedo le nostre prove...

06-03-2008

Perche'

Il perche' oltre a quello gia' accennato, ovvero di voler partecipare ad un progetto di calcolo distribuito non solo "localmente" ma anche geograficamente, e' sicuramente quello di voler riutilizzare vecchio hardware (ma non solo) per poter dare ad altri la possibilita' di sfruttarlo e non solo a noi che lo recuperiamo...Il cluster sara' alla fine configurato per eseguire il rendering delle scene 3d con povray o yafray come consigliano sul sito dell'underscore, sara' configurato per la compilazione e per altri tipici servizi dei sistemi di calcolo parallelo. Probabilmente quando non avra' nulla dafara girera' qualche client di boinc per donare un po' di potenza a qualche altro progetto...

06-03-2008

Come

Abbiamo recuperato dodici computer piuttosto simili, tutti della stessa serie da una scuola che li stava buttando come rotti. Dopo averli puliti e controllati almeno 8 di loro erano funzionanti e identici 4 a 4. Infatti 4 sono dei p2 350Mhz con 128mb di ram e gli altri 4 sono dei p3 500Mhz con 256mb di ram. Anche se effettivamente sono un po' vecchiotti e di potenze oramai impercettibili, abbiamo voluto provare data la disponibilita' e l'omogenita' di macchine. Come node master abbiamo usato un vecchio portatile con lo schermo rotto che ci hanno regalato, un p3 700mhz con 198mb di ram. Per partire abbiamo pensato di usare qualche livecd di linux, cosi per iniziare a familiarizzare con i software che poi andremo ad usare (ancora oggi abbiamo ognun@ in mente diverse preferenze su quali software scegliere!!!). Siamo partiti provando chaos 1.5 una distribuzione minimale che una volta bootato il nodo, espelle il cd e quindi si possono bootare gli altri nodi con un solo cd. Abbiamo anche provato clusterknoppix, quantian, parallelknoppix (ora pelicanHPC) e in pratica pensiamo che useremo debian ritoccata da noi alla fine....a differenza dell'underscore che usa slackware, ma non e' mai detto! Non si sa mai che cambiamo ancora una volta idea e bootiamo slack!
Ora abbiamo 8 nodi collegati assieme da uno switch 10/100 e un node master con due schede di rete, una verso lo switch del cluster e l'altra verso la nostra rete pubblica.

06-03-2008

Docs

Ecco qui alcuni documenti in pdf che potrebbero tornarvi utili:

Openmosix for Dummies - Italiano
Openmosix Debian Howto - Italiano
UbuntuClusters - From Ubuntu Wiki
UbuntuOnClusters - From Ubuntu Documentation
Howto - Heterogeneus Clusters
Howto - Instant Openmosix
Ibm - Configuring ssh to run subsequentially commands on clusters
Come esportare una distribuzione Live di Linux per un laboratorio

06-03-2008