Niccolò, Claudio e Mattia a seguito di una istanza di scarcerazione fatta alcuni giorni fa sono finalmente liberi. Parallelamente anche Luicio, Graziano e Francesco hanno fatto istanza e il giudice del loro processo ha deciso di liberarli ma con la misura non detentiva dell’obbligo di dimora, rispettivamente a Milano e Lecce. La situazione di Chiara invece è un po’ più complicata ... Continua a leggere »
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Abbonati ai FeedNon fu terrorismo. In Appello di nuovo bocciato il teorema Caselli-Maddalena + VIDEO Interviste ai legali
Anche la corte d’Assise d’Appello rigetta il teorema Caselli! Oggi, poco prima delle 16, la sentenza del processo contro Chiara, Claudio, Mattia e Nicolò. L’attacco notturno al cantiere che portò all’incendio di un compressore non è paragonabile ad un’azione terroristica. Viene così confermata la condanna di primo grado. Sabotaggio, non terrorismo, 3 anni e 6 mesi di reclusione, anzichè i ... Continua a leggere »
21/12. Presidio per la sentenza d’appello del processo “compressore”
Maddalena non si pente
Da Libero Dissenso A Maddalena, il miracolo, per ora non è riuscito. Il procuratore generale si era autoaffidato il compito di riaprire quel sepolcro che è diventato il processo per terrorismo contro i No Tav liberandolo dalla doppia pietra tombale della Cassazione. Ma per farlo avrebbe dovuto raccontare altri fatti, un altro processo. E così ha tentato di fare. Nella ... Continua a leggere »
Appello per una solidarietà ovunque
La lotta al treno veloce in Val Susa ha messo chi governa di fronte ad un problema molto più grosso della mera realizzazione dell’opera: la partita in gioco è di ben altra portata. Chi ha deciso di lottare, con ostinazione e con la capacità di dotarsi degli strumenti necessari, ha stravolto i piani di chi voleva costruire quella linea ferroviaria. In discussione ... Continua a leggere »
No Tav liberi! Terrorista è chi devasta e saccheggia
Il 15 ottobre comincia il processo d’appello contro Chiara, Claudio, Mattia e Nicolò, condannati in primo grado a tre anni e mezzo per il sabotaggio al cantiere della Maddalena del 14 maggio 2013. Quell’angolo di Val Susa è una fortezza con truppe ed armi da guerra. Quella notte l’imponente apparato di sicurezza venne colto alla sprovvista. Un compressore prese fuoco. ... Continua a leggere »
15/10. Inizia il processo d’Appello per il “compressore”, ma in Aula Bunker
In attesa della prima udienza che chiarirà se i teoremi della Procura possano nuovamente essere discussi nel secondo grado di processo, vi proponiamo gli estremi del nuovo conto corrente aperto per far fronte alle spese processuali. IBAN: IT67T0316901600CC0011061808 BIC: INGDITM1 Codice SWIFT: CIPBITMMXXX Istituto centrale banche popolari italiane – Corso Europa 18 – Milano 20122 Intestato a: Giulia Merlini Continua a leggere »
Una buona notizia: revoca del divieto di comunicazione per Mattia, Claudio, Chiara e Niccolò
Una buona notizia! In data 24 Marzo è stata accettata dalla Corte d’Assise l’istanza di revoca del divieto di comunicazione per Mattia, Claudio, Chiara e Niccolò presentata dagli Avvocati della Difesa. Nonostante il parere contrario dei Pm (non avevamo dubbi!), il Presidente Capello dispone la revoca. Un altro pezzo di Libertà riconquistata! No Tav tutti Liberi! Comitato Libero Dissenso Continua a leggere »
Il sabotaggio non è terrorismo! Depositate le motivazioni della sentenza “compressore”
Che fosse stata una sonora bocciatura all’impianto accusatorio dei pm con l’elmetto Padalino e Rinaudo, era stato chiaro da subito. Si capiva bene anche dalle reazioni stizzite di vari personaggi e degli stessi che parlavano tra mezzi virgolettati nelle pagine dei giornali cittadini. Ora arrivano le motivazioni della Corte d’Assise che ha assolto Chiara, Claudio, Mattia e Nicolò dall’accusa più ... Continua a leggere »
Chiara, Claudio, Mattia e Nicco fuori dal carcere.
Era ora. Dopo più di un anno di detenzione con periodi di alta sorveglianza, divieto di colloqui, censura della posta e le mille angherie del sistema detentivo, Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò tornano finalmente a casa. Arresti domiciliari. Lo avevano preannunciato gli avvocati dopo la sentenza che li assolveva dall’accusa di terrorismo, e lo speravamo tutti. Un altro mattoncino tolto ... Continua a leggere »