Da Radio Blackout Questa mattina abbiamo improvvisato una coinvolgente diretta con Marcella, mamma di Graziano, uno dei tre no tav in carcere dall’11 luglio 2014 per il sabotaggio al cantiere TAV di Chiomonte di due anni fa. Ci ha raccontato le difficoltà sue e dei familiari a stare vicino al figlio, sia per la lontananza dalla loro città (Lecce) rispetto ... Continua a leggere »
Archivio per il tag: compressore
Abbonati ai FeedDichiarazioni spontanee di Lucio e Francesco alla prima udienza
Ecco le dichiarazioni spontanee di Lucio e Francesco, lette in aula durante la prima udienza del processo a loro carico svoltasi il 23 aprile al Tribunale di Torino. Le prossime udienze saranno al Tribunale di Torino, sempre a porte chiuse, il 12 maggio, requisitoria dei pm e arringa della difesa, e il 27 maggio, lettura del dispositivo di sentenza. In questa sede mi ... Continua a leggere »
Lucio, Graziano e Francesco: prima udienza
Si è svolta stamattina la prima udienza, rigorosamente a porte chiuse trattandosi di rito abbreviato, a Lucio, Francesco e Graziano imputati per l’attacco notturno al cantiere di Chiomonte del 13 maggio 2013. Centinaia di No Tav non hanno fatto mancare la propria solidarietà presidiando l’esterno del Palazzo di Giustizia per poi muoversi in corteo nelle vie adiacenti al tribunale, scortati ... Continua a leggere »
Il sabotaggio non è terrorismo! Depositate le motivazioni della sentenza “compressore”
Che fosse stata una sonora bocciatura all’impianto accusatorio dei pm con l’elmetto Padalino e Rinaudo, era stato chiaro da subito. Si capiva bene anche dalle reazioni stizzite di vari personaggi e degli stessi che parlavano tra mezzi virgolettati nelle pagine dei giornali cittadini. Ora arrivano le motivazioni della Corte d’Assise che ha assolto Chiara, Claudio, Mattia e Nicolò dall’accusa più ... Continua a leggere »
23 aprile – Prima udienza per Graziano, Lucio e Francesco
riceviamo e pubblichiamo I UDIENZA PER GRAZIANO FRANCESCO E LUCIO: 23 APRILE – TRIBUNALE DI TORINO La prima udienza del processo per Lucio, Francesco e Graziano è stata fissata al 23 aprile e si svolgerà a porte chiuse al tribunale di Torino, dove i tre compagni saranno giudicati per i reati di danneggiamento a mezzo di incendio, violenza contro pubblico ... Continua a leggere »
Il boomerang dell’accusa di terrorismo
Tre anni e sei mesi per Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò, caduta l’accusa di terrorismo. Una condanna non può essere una vittoria. Specialmente se la condanna è per aver difeso un lembo di terra dagli artigli di chi devasta e saccheggia. Ma una condanna può essere una sconfitta enorme per chi sosteneva l’accusa. Ed è questo il caso. Perchè da ... Continua a leggere »
Crolla l’accusa di terrorismo per Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò
Claudio, Niccolò, Mattia e Chiara, i quattro attivisti No Tav sono stati assolti dall’accusa di “terrorismo”, «perché il fatto non sussiste», ma ritenuti colpevoli di aver “sabotato” un compressore e tutti e 4 condanni a 3 anni e sei mesi e al pagamento di 5mila euro di multa. 3 anni e 6 mesi, la stessa pena data agli assassini di ... Continua a leggere »
9 dicembre e terrorismo: articoli e date che ritornano
Il 9 dicembre 2013 Claudio, Chiara, Mattia e Niccolò vengono arrestati con l’accusa di terrorismo per il sabotaggio del compressore del cantiere del TAV a Chiomonte nella notte tra il 13 e il 14 maggio. Il 9 dicembre 2014, un anno dopo, la procura di Torino, amante delle ricorrenze, rincara la dose e ribadisce il proprio teorema. Anche per Lucio, ... Continua a leggere »
Processo compressore. Quando si mette ordine: “Nessuno voleva far male alle persone”
di Gabriella Tittonel “Quando si cominciano a nominare bene le cose si comincia a mettere ordine” – così ebbe a dire Camus. Parole queste ricordate dall’avvocato della Difesa Claudio Novaro ad inizio processo dello scorso mercoledì, un processo dai più ormai conosciuto come quello del compressore, unica metallica vittima di un fatto che vede da ormai un anno in carcere ... Continua a leggere »
Compressori di Stato
Da liberodissenso Poche, pochissime battute su un’udienza in cui anche i giornalisti più scafati faticano a trovare una notizia. Le requisitorie dei pm Padalino e Rinaudo al processo dei quattro No Tav si sono chiuse con una richiesta conclusiva di 9 anni e 6 mesi nel silenzio funereo di un pubblico imperturbabile e nell’insofferenza di una corte che sollecitava sintesi. ... Continua a leggere »