Abbiamo visto le immagini di quelle belve subumane di Roma e Treviso. Nessuna risposta e nessun comunicato per quello che è successo contro inermi esseri umani in fuga da guerra e povertà. Questo non è il momento della comprensione ma solo della rabbia e della più viscerale vergogna come esseri umani e come cittadini che parlano la stessa lingua di quelle scorie della società italiana che si sono resi complici della cacciata di migranti e rifugiati. In questo momento vorremmo solo che gli ultimi partigiani rimasti in vita, potessero non subire l’umiliazione di vedere questa vergogna di Paese dopo 70 anni dalla Liberazione.
L’accoglienza diventa in questo momento storico un dovere imprescindibile contro questa barbarie fascista. Il giudizio storico e le coscienze delle prossime generazioni, arriveranno puntuali a chiedere conto delle nostre scelte.
Spazio Sociale Visrabbia Spinta dal Bass.