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15-16-17 maggio, Bologna: una montagna di libri contro il tav

15-16-17 maggio, Bologna: una montagna di libri contro il tav

L’appuntamento “Una montagna di libri contro il Tav” è nato originariamente nel  2012 presso la Libreria del Sole di Bussoleno, su iniziativa di un gruppo di vario assortimento: una libraia, un’insegnante, un’operatrice turistica, un sindacalista, un’operatrice dei media, una scrittrice, assieme agli immancabili ed incontenibili pensionati valsusini, fiancheggiati da un manipolo di editori e scrittori “impegnati” … a diffondere, oltre che le ragioni della lotta contro il Tav, anche una coscienza di partecipazione civile.

Durante la prima edizione (26 e 27 maggio 2012) si è potuto discutere di letteratura e vita, di impegno sociale e poesia, di resistenza e bellezza. I partecipanti hanno camminato insieme fino alle reti del cantiere ghetto della Torino – Lyon, difeso dal filo spinato, per leggere davanti ai poliziotti di guardia storie altre e per porre le basi di racconti ancora da scrivere.

Da allora “Una montagna di libri contro il Tav”è diventato un appuntamento fisso che ha visto la partecipazione di  moltissimi autori in solidarietà con la lotta No Tav. Per citare solo i più noti: Serge Quadruppani (fra gli ideatori originari dell’iniziativa) , Dominique Manotti, Wu Ming 1, Girolamo De Michele, Kai Zen J,  Marco Revelli, Marco Rovelli, Marco Philopat, Tano D’Amico, Alberto Prunetti e tantissimi altri.

Data l’assidua partecipazione di redattori di Carmilla On Line, rivista di letteratura di opposizione (quali Sandro Moiso, Girolamo De Michele, Alberto Prunetti e Lorenza Ghinelli) durante l’edizione dell’anno scorso è sorta l’idea di sperimentare “Una montagna di libri contro il Tav” in trasferta a Bologna, in collaborazione con Carmilla e lo spazio libero autogestito Vag61

 

L’ edizione bolognese del 2015 si articola su tre giorni, il 15, 16 e 17 maggio presso il Vag61 di via Paolo Fabbri 110 . Questi gli appuntamenti:

Si comincia venerdì 15 maggio alle 19,00, con la presentazione della mostra fotografica No Tav e la proiezione di “Qui” il film di Daniele Gaglianone sulle lotte della Val di Susa. È il racconto in soggettiva di dieci uomini e donne che da 25 anni si oppongono al progetto Tav, che spiegano quale è il pensiero che guida la loro tenace ribellione.

Segue la cena di autofinanziamento per “Notte di inferno per i residenti“, il primo album della BaLotta Continua, una ska cover band militante, resistente e antifascista in concerto nel dopocena.

Sabato mattina (16 maggio)  i lavori riprendono alle 10,00 con il saluto degli organizzatori, seguito dalla presentazione di I ribelli della montagna. Una storia del Movimento NoTAV” di Adriano Chiarelli, edito da Odoya.  Chiarelli, autore e sceneggiatore per la Rai, ripercorre la storia del progetto Tav fin dalle sue origini. Sviscera le ragioni delle popolazioni in lotta, riportando anche la minuziosa opera di controinchiesta che i valligiani e i loro legali stanno facendo sulle violenze poliziesche subite in questi anni. L’incontro è l’occasione per fare un primo punto sulle prospettive della lotta No Tav assieme all’autore ed agli attivisti del movimento.

Dalle 11,30 si comincia invece ad affrontare il tema dell’amianto, a partire dai rischi connessi alla perforazione del tunnel della linea AV in Val di Susa attraverso montagne notoriamente piene di asbesto. Se ne discute nell’incontro “Una montagna d’amianto” con Fulvio Perini. Perini è stato Segretario generale della CGIL del Piemonte dal 1985 al 1988, Segretario della Associazione “Ambiente e Lavoro” piemontese, ha fatto parte del Gruppo di lavoro “Profili di Rischio” dell’ISPESL. Svolge attività di consulenza e di formazione per l’International Labour Office (ILO) sempre sui problemi della salute dei lavoratori. Consigliere del CNEL nella VII Consiliatura.

Dalle 12,30, aperitivo valsusino e pranzo a cura della Brigata Cucinieri del Vag61.

Alle 15,00 si riparte con la presentazione di “Amianto” di Alberto Prunetti. Insieme all’autore e “Voci della Memoria” , l’associazione di Casale Monferrato che si batte da anni per ottenere giustizia per le vittime dell’Eternit. Sarà possibile fare il punto anche sull’ultima sentenza Eternit e sulla prosecuzione del processo contro la multinazionale svizzera artefice di una strage infinita.

Alle 16.00 Valerio Evangelisti, mitico padre (in senso letterario) dell’inquisitore Eymerich, e Serge Quadruppani, uno degli autori più amati del noir francese si alterneranno in una libera conversazione sul tema “Letteratura, immaginario e cultura d’opposizione”.

Segue alle 17,30 Valerio Monteventi, che presenta il suo libro “Compagni di sentiero, ribelli di montagna“, una raccolta di storie di personaggi che, a vario modo e in varie epoche, possono essere considerati partigiani.

Dalle 18,00 inizia “Un percorso lungo un secolo. In ricordo di Bianca Guidetti Serra”. Bianca Guidetti Serra è stata protagonista e testimone della storia d’Italia novecentesca nei suoi momenti cruciali. A quasi un anno dalla fine della sua lunga vita, un ricordo collettivo ne ripropone il percorso.  Dieci persone si alterneranno leggendo i suoi scritti o raccontandone frammenti di storia, anche grazie alle testimonianze dirette di chi l’ha conosciuta: Fabrizio Salmoni, Peter Freeman, Sante Notarnicola. La proiezione di immagini e registrazioni audio e video accompagneranno la narrazione. Di Bianca Guidetti Serra verrà ricordata l’opposizione al fascismo, l’amicizia con Primo Levi, la militanza fra le file della Resistenza (a Torino ma anche in Val di Susa), e l’attività forense, vissuta come impegno sociale, come parte di battaglie generali in difesa dei diritti dei lavoratori e delle donne, contro le dittature, contro l’ergastolo.

Per l’occasione verrà distribuito l’opuscolo autoprodotto “Bianca Guidetti Serra. Un percorso lungo un secolo“, con testi, poesie e disegni di Daniele Orlandi, Sante Notarnicola, Santina Mobiglia, Marco Perrone, Bianca Guidetti Serra.

h. 20,00cena a cura della Brigata Cucinieri del Vag61.

h. 21,30 l”Associazione ArTeMuDainterpreta “L’incredibile manoscritto ritrovato in Valle di Susa. Dante Alighieri, Inferno – Canto XXXIII bis”. Chiudono la serata Alessio Lega e Guido Baldoni in concerto.

Domenica 17 alle h. 10,00 conclude la tre giorni un incontro con i militanti valsusini sul tema “Il Movimento NoTAV fuori e dentro la Valle. Aggiornamenti sulla lotta in Val di Susa e sugli scandali dell’alta velocità nel resto della penisola”.

Durante la tre giorni, la libreria Modo Infoshop  curerà il Corner Libri .

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