INGRANIAMO!
Due giornate di scambio esperienze sulla coltivazione
e trasformazione dei cereali in territorio montano.
Agricoltori e semplici appassionati s’incontreranno per condividere tra loro le competenze acquisite e trasmettere i loro saperi su come coltivare, in territorio montano, le antiche varietà di grano, orzo, segale e mais e per scambiarsi le sementi di queste importanti biodiversità, che rischiano di scomparire.
Tra gli scopi degli incontri c’è, infatti, quello di creare una rete di scambio delle sementi, poiché la reperibilità del seme è molto difficile, dal momento che sono tutte varietà oramai in disuso.
Lo scopo principale di questi incontri è verificare se esiste la possibilità in Valle di Susa di creare un gruppo di coltivatori custodi che intendano riprendere la coltivazione di questi cereali per creare una filiera che partendo dal seme, ritorni al seme stesso, sotto forma di farina per la produzione di pane e altri prodotti alimentari.
I cereali saranno coltivati con metodi di coltivazione eco-sostenibili che conservano e mantengono la fertilità del suolo, salvaguardano l’ecosistema e la sua biodiversità, consumano meno energia, riducendo al minimo il rilascio di residui nel terreno, nell’aria e nell’acqua.
Tra i temi degli incontri anche quello, fondamentale, delle attrezzature e dei macchinari necessari alla mietitura e alla trebbiatura dei cereali coltivati in montagna, su terreni di piccola pezzatura e di difficile accesso per una moderna mietitrebbia.
La giornata di venerdì 12 settembre sarà incentrata sull’organizzazione del Progetto Ingraniamo in Val di Susa cui seguirà una cena condivisa e la dimostrazione di lavoro “Barbarià” dell’Associazione ArTeMuDa.
La giornata di sabato 13 settembre sarà, invece, dedicata alle tavole rotonde su macchinari, tecniche di coltivazione e scambi di sementi, nonché all’incontro regionale Rete Semi Rurali Piemonte.
DIMOSTRAZIONE DI LAVORO: BARBARIÀ
Venerdì 12 settembre 2014 in occasione di Ingraniamo, alle ore 21 presso il Centro Sociale di Milanere (TO), Via Chiesa 1, l’Associazione ArTeMuDa, in collaborazione con Principi Pellegrini: diVangAzioni del Gruppo Agricoltura di Etinomia, presenta “Barbarià”, dimostrazione di lavoro del Laboratorio Permanente di Ricerca Teatrale di Salbertrand.
Con gli attori del Laboratorio Permanente di Ricerca Teatrale di Salbertrand. Regia di Renato Sibille. Accompagnamento di canzoni popolari di Daniele Contardo.
Barbarià è un lavoro teatrale sul pane e sulla vita. I due elementi sono mescolati in un gioco che passa continuamente dalle tappe dell’esistenza umana a quelle di coltivazione del grano e confezione del pane: mescolati come un tempo sui nostri monti si mescolava la farina di grano con quella di segale, barbarià appunto, per cuocere il pane di consumo quotidiano. I testi, composti da Renato Sibille, sono recitati in patois e in italiano dagli attori del Laboratorio Permanente di Ricerca Teatrale dell’Associazione ArTeMuDa.
IL PROGRAMMA DI INGRANIAMO
venerdì 12 settembre: incontro INGRANIAMO in Val di Susa
ORE 16.00 INTRODUZIONE E AGGIORNAMENTO PERCORSO INGRANIAMO
• Preparazione alla prossima semina:
motivi e valori
disponibilità terreni
semente necessaria
mutualità e reciproco aiuto
presentazione della Rete Semi Rurali e introduzione alla giornata del sabato
ORE 20.00 CENA CONDIVISA (PORTA QUELLO CHE VORRESTI MANGIARE, BERE E OFFRIRE)
ORE 21.00 • Barbarià: dimostrazione di lavoro del Laboratorio Permanente di Ricerca Teatrale di Salbertrand a cura dell’Associazione ArTeMuDa. Regia di Renato Sibille. Musiche eseguite da Daniele Contardo.
sabato 13 settembre: incontro regionale Rete Semi Rurali Piemonte
ORE 9.30 ACCOGLIENZA
ORE 10.00 TAVOLE ROTONDE:
• Macchinari
• Tecniche di coltivazione
• Riproduzione della semente
ORE 12.00 BREVE SINTESI E CONDIVISIONE
ORE 13.00 PRANZO CONDIVISO (PORTA QUELLO CHE VORRESTI MANGIARE, BERE E OFFRIRE)
ORE 14.30 SCAMBIO DI SEMI
ORE 16.30 I TETTI IN PAGLIA DI SEGALE. L`esperienza dell`Ecomuseo della Segale di Sant`Anna di Valdieri
ERBE E CEREALI NELLA MEDICINA POPOLARE IN VAL SUSA. Loredana Matonti, etnobotanica
PER INFORMAZIONI:
Telefono: 338 521 5245 (Carlo Guerra) – 347 6509298 (Marcello Salvati)
www.divangazioni.org
Email: info.ppdivangazioni@gmail.