>Home >Interviste
>Home page
>Interviste
>Riviste
>Bibliografia
>Il dibattito oggi
>Ricerca sul femminismo

> Percorsi successivi alla fine dell'esperienza politica
(pag. 1)

> Provincia e metropoli
(pag. 6)

> Dove è finita quella ricchezza politica soggettiva...
(pag. 8)

INTERVISTA A FERRUCCIO DENDENA
(CON ALCUNI INTERVENTI DI PAOLO SCHIAVONE) - 24 GENNAIO 2000


Ricordo l'ultima pagina della nostra sentenza di condanna al processo, poche righe che dicevano che la pericolosità dell'Autonomia e dei suoi militanti era di gran lunga superiore a quella delle organizzazioni combattenti, perché l'Autonomia tentava di misurare la possibilità di un'organizzazione sovversiva dentro al tessuto di massa, quindi di legittimarsi pubblicamente su un terreno di sovversione. Dunque la pericolosità di un processo del genere era da ritenersi molto maggiore che non quella lotta-armatista, che era immediatamente identificabile con una sorta di guerra "privata" di un'organizzazione politica chiusa nei confronti dello Stato, ovvero un apparato politico-militare altrettanto chiuso. La Corte scrisse proprio queste parole alla fine della lunga sentenza di condanna, dicendo che quella autonoma era una sfida politico-militare ad ampio spettro, che partiva da una chiara scelta di radicamento e di legittimazione di massa dentro alla quale si andava a costruire un percorso di organizzazione forte, di organizzazione della soggettività, quindi dell'avanguardia.

PAOLO: Forse si può aggiungere che, nel periodo di cui Ferruccio sta parlando, erano usciti anche una serie di articoli sulla stampa che sostanzialmente dicevano: "Attenzione, qui si sta costruendo un collegamento tra la vecchia e la nuova Autonomia: ci sono dei soggetti pericolosi che sono usciti dal carcere, ci sono dei soggetti che fanno da tramite, e questo collegamento va assolutamente evitato perché è molto pericoloso."

FERRUCCIO: Questo rientra in questa cultura molto manichea. Ciò perché davvero continuava la lunga inerzia della magistratura politica, quindi di una magistratura che era diventata soggetto preminente sulla scena politica, protagonista dello scontro di classe: era quello che per delega del parlamento e dei partiti era il reparto più esposto nell'operazione di liquidazione del movimento antagonista.

PAOLO: C'è stata una sorta di delega sulla gestione dell'emergenzialità da parte dello Stato alla Magistratura.

FERRUCCIO: E quindi c'era ancora quella lunga scia che del resto vediamo ancora oggi. Lungi da me l'idea di difendere Diliberto, ma il fatto che Borrelli si permetta di prendere posizione pubblica perché il Ministro della Giustizia ha osato mettere in discussione la decisione di non mandare Pillitteri al funerale di Craxi, costituisce un'indicazione chiara di un'occupazione di spazi di enormi dimensioni dal punto di vista decisionale e discrezionale da parte della Magistratura, e di una certa Magistratura. Fatto sta che quando poi hanno toccato anche certi altri settori di potere è successo quello che è successo, ma allora con noi c'era una delega totale: davvero nessuno avrebbe mai messo in discussione qualsiasi cosa fatta dalla Magistratura.

PAOLO: Si potrebbe però quasi dire che questa delega da parte dello Stato alla Magistratura nella gestione dell'emergenzialità, cominciata tra la fine degli anni '70 e gli inizi degli anni '80, è stata anche la stessa delega che, non dal punto di vista del governo ma dei progetti di trasformazione economica, ha permesso alla Magistratura di fare quell'operazione che è stata "Mani Pulite". Dunque la delega questa volta è stata fatta non più dallo Stato, il corpo politico, ma direttamente dal meccanismo economico, che stava andando avanti nel processo di trasformazione e che non poteva assolutamente convivere con quel modo di gestire la politica. Questo è stato "Mani Pulite", tutto il resto è giustizialismo di basso stampo.

FERRUCCIO: Un giustizialismo che ha avuto la sua anima popolare nel sindacato e nel PCI, in quanto è lì che è stato più diffuso.

PAOLO: Ma è stata anche la delega con maggior consenso sociale. Il consenso che ha avuto la Magistratura intorno a "Mani Pulite" è stato un qualcosa che mai nella sua storia aveva avuto in questo Paese.

1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12

Per informazioni scrivere a:
conricerca@hotmail.com

.