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LE RIVISTE E I GIORNALI DI MOVIMENTO

Alfabeta
Sottotitolato "mensile di informazione culturale", il primo numero di Alfabeta è uscito nel 1979. Nella fase di ormai evidente riflusso dei movimenti, la rivista ha tentato di aprire dei multiformi campi di sperimentazione, che sapessero far interagire e confrontare più generazioni, con un certo fascino per le allora nascenti teorie postmoderniste. Come sottolinea Rovatti, "Alfabeta crea un suo stile", svolgendo "un servizio di collettore, [...] di rivista su cui puoi scrivere sempre che tu ti adegui allo stile della rivista". Alla redazione partecipavano, oltre allo stesso Rovatti, Nanni Balestrini, Maria Corti, Umberto Eco, Francesco Leonetti, Antonio Porta, Mario Spinella. Persone differenti, che trovarono in Alfabeta "una sorta di ricomposizione, certamente attraverso alcuni elementi intellettuali che a loro volta erano elementi di radicalità critica, degli scontenti delle loro istituzioni di riferimento, ma che non per questo cessavano di avere dei riferimenti a queste istituzioni". Un ruolo significativo svolse Carlo Formenti, il quale analogamente osserva come la rivista fu "un po' l'ultima barriera o l'ultimo strumento comunque che ha tenuto insieme un gruppo di intellettuali anche molto differenziati come posizioni e come matrice ideologica, ma sostanzialmente unificati ancora da un atteggiamento critico nei confronti del potere politico e non di pura adesione ai percorsi della sinistra istituzionale. [...] Diciamo che Alfabeta è l'unica voce critica non di puro accompagnamento di questo processo negli anni '80, quindi è stata una battaglia culturale abbastanza importante che tentava in qualche modo di spostare l'attenzione dalla socialdemocratizzazione spinta e rapida della sinistra ad un tentativo invece di analisi critica approfondita dei processi sociali, economici e culturali di trasformazione che stava subendo già allora il mondo". Va inoltre segnalato il ruolo avuto nella battaglia contro la retata del 7 aprile, in cui fu coinvolto anche Balestrini, così costretto alla latitanza. Alfabeta chiuse la sua storia con il n. 114, uscito nel dicembre del 1988. Nel 1996 è stata edita da Bompiani una antologia della rivista curata da Maria Corti.

Per informazioni scrivere a:
conricerca@hotmail.com

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