R. Cecchi, G. Pozzo, A. Seassaro, G. Simonelli, C. Sorlini, Centri sociali autogestiti e circoli giovanili, Feltrinelli, Milano 1978


La disgregazione sociale del tessuto urbano delle grandi città ha trovato in Milano una risposta - tutta esterna alle istituzioni - di portata significativa: l'occupazione di decine di stabili da adibire a centri sociali autogestiti ad opera di collettivi giovanili, gruppi femministi, comitati di quartiere, sezioni dell'Unione Inquilini, circoli La Comune e altri organismi di base.
Le radici lontane di questi centri sociali sono da ricercarsi nei circoli associativi rifondati dopo la Liberazione, ma le tematiche della partecipazione e dell'egualitarismo sono mutuate dall'esperienza del movimento operaio dal '68 ad oggi; del tutto originali, anche sul piano teorico, sono i contributi per una nuova concezione del servizio sociale, realizzato nel contesto particolare dell'autogestione, e per la ricerca di ideali e modelli di vita diversi.
Questo risulta dall'indagine fatta su una quarantina di centri sociali autogestiti, sulle attività che vi vengono svolte, sulle caratteristiche degli organismi promotori, in particolare dei collettivi giovanili, analizzati nella loro composizione di classe, nelle problematiche esistenziali e politiche e nei principi teorici che hanno portato alla loro aggregazione.
La delusione diffusa dopo il 20 giugno ha contribuito alla profonda trasformazione dei centri sociali in circoli giovanili, ma non ha bloccato la loro moltiplicazione, che oggi continua a testimonianza, pur con errori e limiti, del rifiuto di larghi strati di giovani all'integrazione ideologica.

Raffaello Cecchi, nato a Milano nel '42, laureato in architettura, è assistente incaricato al Politecnico di Milano per il corso di Composizione architettonica. Giò Pozzo, nato a Milano nel '52, si è laureato in architettura al Politecnico di Milano. Attualmente collabora a giornali e periodici con articoli riguardanti la problematica giovanile. Alberto Seassaro, nato a Milano nel '39, laureato in architettura, è docente dal '64 presso il Politecnico di Milano, dove conduce i corsi di Tecnologia e di Igiene edilizia. Giuliano Simonelli, nato a Sondrio nel '49, laureato in architettura al Politecnico di Milano, si occupa da anni di problemi inerenti i conflitti sociali, con particolare riguardo ai giovani. Claudia Sorlini, nata a Brescia nel '42, laureata nel '65 in Scienze biologiche all'Università statale di Milano, assistente ordinario alla facoltà di Agraria della stessa università e professore incaricato di Igiene edilizia presso il Politecnico di Milano, ha pubblicato numerosi lavori su problemi di ecologia e di conflitti sociali sul territorio.