Il Bong
by kaxxo




Il bong.
Vecchio e caro strumento di trip psichedelici.
Inventato da non so chi e non so quando, a chissàdove (o altrove) e chissà perchè (forse quello si sa).

In cosa consiste?
Un aggeggio che filtra il fumo attraverso l'acqua, così da raffreddarlo e eliminarne un po' di schifezze per fumare un fumo più puro. Irrita meno la trachea, e ti dà na botta maggiore (perchè a differenza della sigarra rollata, ti fumi in un sol tiro una quantità per cm3 maggiore di fumo).

Cosa ci fumo?
Tutto quello che vuoi dalla classica mista di ganja, o fumo, alla salvia divinorum (il bong è uno strumento molto efficace per assorbirne il principio attivo), ai purini di erba (che è il meglio: niente nicotina, e botta tripla, tutta in un tiro, raschia un po' ma ne vale la pena), alla buccia di amanita, ai semini di quelcazzochevuoi,... ideale per migliaia di esperimenti, specialmente se associato ad un interessante strumento chiamato vaporizzatore...

Pro e contro
Fumare il bong è meglio perchè: purifichi un po' il fumo; fumi più principio attivo in pochi istanti, quindi la botta è maggiore (tanta roba in poco tempo); il fumo è raffreddato dall'acqua; senti un suono delirante mentre lo fumi (cosa che con i joint succede solo se li imbottisci di semi che scoppiettano); dopo un po' ci prendi gusto.
Qualche pacco: te lo devi sempre portare in giro, e può diventare un problema da nascondere se fumi cose illegali in piazzetta o posti simili; anche nasconderlo ai tuoi conviventi che non tollerano assolutamente il fatto che ti fumi cose strane, potrebbe diventare un problema; le prime volte difficilmente lo si fuma correttamente, anzi, se non si è allenati, i primi tiri sono seguiti da tosse assassina, con sballo poco o nullo... ma con un po' di allenamento si ovvia a sta cosa, e il bong si fa sentire per bene. crea forte dipendenza (non tanto per quello che ci fumi, quanto proprio lo strumento in sè); se sei con gente che non ci è abituata, difficlmente apprezzerà la fumata... ma non ti scoraggiare.. se si abitua, poi scatta la bong mania, e in pochi mesi vedrai bong come il tuo in tutti gli angoli della tua provincia...

Come si fuma?
'MASSIMA ADERENZA E CHI SI FERMA E' PERDUTO'
                           -la mamma-

Dipende dal tipo di bong.
Ci sono i bong, singoli, multipli, con un bracere personal o multiuso.
Prendiamo come modello un bong standard:
single, bracere personal, in bamboo.
carichi il bracere con quello che vuoi fumarti.
appoggi la bocca sull'apertura del bong.
tappi la valvola per l'aria, che in genere è situata poco sopra il buco del bracere.
chiedi al tuo compare di pizzarti l'accendino.
guarda la mista che piglia fuoco.
e fai un lungo tiro, di bassa intensità, ma regolare (se non si accende bene, prova a fare dei tiretti secchi), e sali di intensità, man mano che la mista si infuoca, fino a quando sembra che stia per essere risucchiata (o i tuoi polmoni danno segni di precarietà), il momento giusto per fare il colpo finale, il tiro più potente che i tuoi polmoni ti permettono. ed in contemporanea, molla il dito dalla valvola, cosicchè possa entrare l'aria nel bong, a spararti su il fumo rimasto nella camera d'aria.
goditi l'effetto. Il momento in cui la brace dell' ex mista viene risucchiata dal bong, dai fumatori incalliti viene chiamato "stappo", e il rumore che fa ne spiega il motivo. Altro che spumante! a capodanno stappate bong!

All'inizio potrai trovare difficoltà sulla calibrazione del tiro, ma quando impari non lo molli più!!!

Come ne recupero uno? Te lo puoi comprare nei mercatini alternativi o nei csoa, o nei negozietti che vendono kit per fuamtori o su internet.
Ma costa. in genere dalle 15 euro in su.
Li trovi di tutti i tipi: vetro, ceramiche, pelxiglass, colorati, multiforme, fluorescenti, trasparenti, tripli, quadrupli, con doccia incorporata...ecc.
Se invece sei un estimatore del fai da te, o un amatore dell'artigianato, o semplicemente non c'hai lire (anzi euro) per comprartelo, allora costruirtelo è semplice. Fai andare un po' la testa e le mani, fai esperimenti e vedrai che verrai sicuramente ricompensato dalla tua creatura.
Qualcuno consiglia di farti un giro nel reparto idraulica del tuo supermercato, e vedrai quanti gadget per bong trovi!!!
Se non hai voglia di pensare perchè il thc ti annebbia la mente, allora clicca qui che ti diamo qualche dritta.

Che differenze ci sono tra i vari bong?
Allora. i bong hanno mille variazioni.
Più il bong è lungo, più il fumo ci mette tempo a salire alla tua bocca, quindi si raffredda di più, ti infastidisce di meno, ma ti spacca il doppio. però la lunghezza del bong è direttamente proporzionale alla lunghezza del tuo tiro, per cui più il bong è lungo e più il tiro deve essere intenso.
Più il tubo è alto e largo, più grande il suo volume e quindi quello del fumo che potrà essere inalato in un sol colpo.

Ci sono quelli con più camere d'aria, il che significa che il fumo viene filtrato diverse volte dall'acqua.
Ti arriva più fresco ma c'è un rischio di perdere prezioso principio attivo lungo la strada.

Il materiale con cui è fatto è importante.Il bamboo è economico, ma dopo un po' marcisce e bisogna cambiarlo (tanto è gratis), queli in vetro si puliscono facilmente, ma sono delicati da portare in giro, e poi quelli trasparenti son da pulire bene, perchè lasciano trasparire tutta la vonceria che il bong ti filtra, e se sei schizzinoso potrebbe darti fastidio alla vista (fattore puramente estetico).

I bong in plexiglass che vendono alle bancarelle sono comodi perchè puoi stapparne il fondo per una più accurata pulizia.
Oltre alla camera d'aria, le differenze valgono anche per i bracieri.
in genere hanno il filetto universale che si adattano al tubicino standard.
I braceri possono essere personal, e sono perfetti per la ganja, che evita problemi di condiviosne del bracere quasi mai equa, e anche per fumarci estratti di salvia quali il 5x e 10 x, dato che la grandezza di un personal corrisponde grossolanamente al dosaggio per una persona di 5x.
Per di più, il bong sarebbe meglio fumarlo personal, perchè il rituale del tiro continuo è applicabile al 100% solo se ti fumi tutto il bracere (dall'acensione allo stappo).
Per due persone, che sono in genere poco più grandi del personal.
Stragozzi, per fumarci in comagnia, o per fumarsi da soli le foglie normali di salvia divinorum.
In più ci sono quelli multipli, che ci puoi mettere 10 miste in altrettanti 10 loculi, in un sol bracere, o chissà cos'altro, ma non li conosco.
potresti provarli e dirmi così ci aggiungo altre info a sto documento.
I braceri di vetro meritano una nota particolare. in genere contengono una mista intera, quindi da dividere con più gente.
ma un tiro da quei braceri, è veramente veramente stonante, molto di più che i braceri di metallo.

Anche i tubicini (per i più paranoici) hanno diverse forme...
c'è quello standard che è dritto, e poi quelli storti o con varie pieghe, per incastrarli meglio nel buco del bong, unico pacco, sono difficili da pulire.

Ogni tipo di bracere, o fornello, ha grandezza e forma diversa: conica, a tazza, ecc. Accessori indispensabili(e da avere sempre di ricambio)sono, per i fornelli a fondo piatto, le retine fermabrace, mentre le guarnizioni sono indispensabili se si usano bocchini metallici montati su plexiglas o vetro.

Accendino
Per i più paranoici, anche la questione dell'acensione è importante.
In genere dalle mie parti si usa il bic, e va più che bene anche per salvia (anche se tutto il resto d'Italia dice di no).
Poi nelle tabaccherie più fike, ci puoi trovare l'accendino micro-torcia, che fa una fiammella tipo fiamma ossidrica in miniatura.
Provoca la combustione veloce del materiale da fumare e quindi produce fumo più concentrato.
Vaporizzatore. un aggeggio elettronico che svolge le funzioni del narghilè, e cioè vaporizza , anzichè bruciare, la mista, cioè aspiri solo principio attivo senza roba cancerogena e altre schifezze. per un approfondimento vedi l'apposita sezione. fiammiferi. più salutari di tutti (nun ce sta er gas) ma un po' pacco quando c'è vento.

Come si pulisce?
Le pipe e i bong, soprattutto di vetro, hanno spesso forme particolari.
Bocchini e tubi ricurvi, serpentine e bolle rendono l'oggetto molto bello, ma nascondono una grave insidia: la difficoltà ad essere lavati efficaciemente, senza danni e in un tempo ragionevolmente breve.
Esistono(difficili da reperire in italia, ma facilmente sostituibili) detersivi e scovoli per pulire le pipe e i bong. Funzionano benissimo soluzioni concentrate di detersivo per piatti, usate con acqua calda e magari dopo un "ammollo" di qualche minuto. La lavastoviglie risolve generalmente tutti i problemi.Questa è un operazione che non bisogna trascurare: il gusto del fumo prenderebbe un brutto aroma

Ma che liquidi posso usare? Ho sentito di tutto, dall'acqua, all'alcool, al popper..
Consiglio cmnq di usare l'acqua perchè il thc essendo solubile nei grassi e nell'alcool perderebbe le sue qualità e quello che si andrebbe ad inspirare sarebbero esalazioni alcoliche con basso contenuto di thc.
Se vuoi rinfrescarti un po' la gola, prova a mettere un paio di cubetti di ghiaccio insieme all'acqua.

Ma te che usi? Io sono fedele al bong autoprodotto in bamboo, detto anche ciubanga, con bracere personal, perchè credo che l'usabilità dell'aggeggio viene al primo posto.
Per cui deve essere facile da pulire, economico, modificabile a mio piacimento, e non troppo fragile(devo poterlo fumare anche nella giungla a testa in giù). In genere più i bong sono fighi esteticamente, più è un casino usarli, pulirli e trasportarli.
E non mi voglio complicare troppo la vita.

Concludendo.
Se siete degli assidui fumatori di cose che non siano solo tabacco, allora usate il bong che vi conviene, di salute e di effetto...
unico pacco, dopo un po' che fuamte il bong, le canne non vi fanno più un cazzo.

Ciaoo! Lor(d) kaxxo..