Il sito nasce dall'esigenza e dalla voglia di compiere ulteriori e più dettagliate ricerche nel campo delle specie vegetali impiegate dai popoli nativi di varie parti del mondo, con particolare attenzione alla coltivazione e alla botanica.

Il termine etnobotanica definisce lo studio di tutte quelle specie vegetali che rientrano nel patrimonio economico, culturale e sociale di una data cultura tradizionale. Il Giardino Etnobotanico pone particolare accento sulle piante usate nell'ambito della medicina tradizionale e dei rituali religiosi, senza trascurare le specie usate per l'alimentazione, la fabbricazione di tessuti, come coloranti e altre semplicemente ornamentali. L'obiettivo è quello di creare un mezzo che permetta lo scambio di semi e informazioni su queste specie tra ricercatori, appassionati e quanti altri vi abbiano accesso.

La loro coltivazione in ambienti diversi da quelli originari (per lo più zone tropicali del pianeta) nasce dal bisogno di preservare la maggior parte di esse dall'estinzione, visto che gli habitat di origine sono soggetti ad uno sfruttamento crescente che ne mette in pericolo la sopravvivenza. Allo stesso tempo è un'ottima via per poterne studiare da vicino caratteristiche e proprietà.

Questo è il mio contributo...



INFORMAZIONI SUL GIARDINO ETNOBOTANICO

Il Giardino Etnobotanico nasce a Catania nel 2001 ed è costituito attualmente da una superficie di circa 80 m², in cui sono situate alcune centinaia di vasi di diverso diametro. In aggiunta, dal 2002, esiste una piccola serra fredda, in cui vengono fatti germinare i semi e curate le piante meno rustiche durante il periodo invernale.

Notizie Generali

Area totale del Giardino: 80 m²
Numero specie coltivate: 103

Dati Geografici

Latitudine: 37°31' N
Longidutine: 15°03' E
Altitudine: 75m s.l.m.

Dati Climatici

Piovosità media annuale: 685 mm
Temperatura media annuale: 18°C



COME FUNZIONA IL SITO

Ognuno è libero di consultare le varie sezioni del menù a sinistra. Tra queste la lista semi che contiene la lista completa di tutte le specie che il Giardino Etnobotanico può mettere a disposizione di chi le richiede. Per ricevere i semi è necessario compilare uno specifico form (Desiderata Form) in cui potrete indicare le vostre preferenze.
La via principale è quella dello scambio di semi con rapporto 1-a-1, ovvero per ogni pacchetto ricevuto ne dovrete inviare uno, anche se non è una regola che vale sempre ma soggetta al valore etnobotanico dei semi in questione. I semi della lista non sono sempre disponibili, quindi dopo la compilazione e l'invio del form riceverete, nell'arco di tempo necessario a vagliare le disponibilità, una risposta via email in cui verrà pianificato lo scambio.
E' importante notare che se nella vostra lista semi non ci sono specie interessanti per il Giardino Etnobotanico in quel dato periodo lo scambio potrà essere posticipato o anche rifiutato (a questo punto vedere il paragrafo successivo).

Chi non ha una lista semi da fornire in cambio o possiede dei semi che non sono stati accettati come scambio, può comunque ricevere quanto desiderato dietro pagamento di un contributo che varrà come sostegno all'attività, per l'acquisto di nuovi semi e attrezzature per la coltivazione. E' importante notare che il Giardino Etnobotanico NON è un negozio di semi e aderisce alle regole dettate durante il Convegno sulla Diversità Biologica di Rio De Janeiro del 1992 (vedere come richiedere i semi), quindi solo in particolari occasioni verrà accettato questa via di scambio.

Un importante aspetto da tenere in considerazione nell'ambito della coltivazione amatoriale a scopo collezionistico e/o didattico è quello relativo alle piante invasive, infatti molte delle specie che possiamo fornire, essendo coltivate al di fuori del loro habitat naturale, potrebbero sfuggire alla coltivazione ed essere potenzialmente invasive dell'ambiente circostante, vista la mancanza in molti casi di antagonisti naturali. Se da un certo punto di vista la diffusione di nuove specie è un arricchimento della flora locale, d'altra parte però può creare problemi alle specie endemiche portandole a lungo andare anche alla scomparsa. Per cui raccomando tutti coloro che volessero cimentarsi in queste coltivazioni, di prestare massima attenzione a non fare volare i semi maturi e di tenere per quanto possibile le piante sotto controllo.



SPEDIZIONI

Le spedizioni vanno effettuate in busta chiusa e imbottita per evitare che i semi vengano distrutti durante il trasporto. Sebbene una percentuale andrà comunque persa, questo è il metodo più sicuro per far giungere i vostri semi fino a noi. I semi che spedirete dovranno essere divisi in singoli pacchetti di carta, con il nome della specie ben indicata. Altre informazioni potrete allegarle in un foglio a parte spedito con i semi.

Il Giardino Etnobotanico spedirà sempre con posta prioritaria, con tempi di preparazione dei pacchetti variabile in base agli impegni personali. In ogni caso quando il pacchetto viene spedito il ricevente verrà sempre avvertito lo stesso giorno dell'invio tramite email e dovrà provvedere a rispondere con un'altra email al momento della ricezione (questo per monitorare i pacchetti ed evitare che vadano persi).




CONTRIBUTI

I contributi possono essere sostanzialmente di due tipi:
1.contributo in denaro
2.donazione libera di semi e/o talee
Entrambi sono ben accetti; il denaro andrà investito nell'acquisto e nel reperimento di semi di nuove specie, nonchè nell'acquisto di nuovi strumenti per la coltivazione. Chiunque voglia contribuire liberamente in uno dei due modi sopraelencati può contattarmi via email.




Webmaster Luca "Jama"
Febbraio 2003