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Nov
21
Sab
Bologna: Cena Benefit NoTav @ Circolo Iqbal Masih
Nov 21@21:00–Nov 22@2:00
Bologna: Cena Benefit NoTav @ Circolo Iqbal Masih | Bologna | Emilia-Romagna | Italia

Il 30 novembre inizierà il Processo d’Appello per i tre compagni e la compagna accusati del sabotaggio al cantiere di Chiomonte della notte del 13 maggio 2013 ( altri tre compagni furono successivamente arrestati, processati e condannati in primo grado a 2,10 anni con la medesima accusa). Già condannati in primo grado a 3,6 anni ma con il rigetto dell’accusa di terrorismo ora se la ritrovano riproposta in appello. Nientemeno che il Procuratore Generale Marcello Maddalena, in via di pensionamento alla fine dell’anno in corso, si è riservato il ruolo di pubblico ministero prima svolto dai famigerati Padalino e Rinaudo. L’accusa di terrorismo si basa principalmente su un articolo del codice penale, 270 sexies in cui si definisce terroristica l’azione che costringe “i poteri pubblici o un’organizzazione internazionale a compiere o astenersi dal compiere un qualsiasi atto”.
Ogni lotta che vuole raggiungere il proprio obiettivo sarà per lo Stato potenzialmente terroristica.

QUESTO PROCESSO NON RIGUARDA QUINDI SOLO I QUATTRO A PROCESSO D’APPELLO INSIEME AGLI ALTRI TRE GIÀ GIUDICATI IN PRIMO GRADO O GLI INQUISITI DELL’INTERA LOTTA NO TAV, MA CHIUNQUE DECIDA DI AFFRONTARE IL TERRENO DELLA LOTTA.

Sabato 21 Novembre è in programma, presso il circolo Iqbal Masih, un’iniziativa in solidarietà con i compagni a processo. Dalle ore 19.00 aggiornamenti sulla situazione in Val di Susa e sul processo, a seguire cena per tutti i gusti e concerto.

L’Ibal Masih si trova in Via dei Lapidari, 13/L ed è raggiungibile con l’autobus 11C direzione Corticella (fermata Lapidari) o 27 e 62 notturno (fermata Roncaglio), sempre direzione Corticella.

Feb
6
Sab
Presidio alla Dozza & Presentazione di ‘Fratture di una vita’
Feb 6@15:00
Mar
13
Dom
Presidio alla Dozza con musica e microfono aperto
Mar 13@16:30

DOMENICA 13 MARZO 2016 – Contro il carcere, in una società che sempre più gli somiglia

 

16.30 – Presidio sotto il carcere della Dozza (Bologna)

via del Gomito, 2 (capolinea del 25/A)

Torniamo sotto le mura della prigione, con la musica ed il microfono aperto per salutare i detenuti e le detenute.

20.00 – al circolo Iqbal (via dei Lapidari 13/L) – Cena vegan benefit per inguaiati/e con la legge

presidio dozza 2

Dic
11
Dom
“Oltre i muri” presidio mensile sotto le mura della Dozza, a Bologna
Dic 11@17:00–19:30

oltre-i-muri

OLTRE I MURI

Tutte le ultime domeniche del mese, presidio sotto il carcere della Dozza in via del Gomito a Bologna

Il carcere è una discarica sociale dove rinchiudere sfruttati, emarginati, migranti, ribelli, l’unica risposta dello Stato a disuguaglianza, povertà e isolamento. Saremo sotto quei muri per dire basta all’indifferenza che cela abusi e violenze contro chi è recluso. Saremo sotto quei muri, vicino a chi lotta, per dire che un mondo senza gabbie e carcerieri è possibile e necessario.

Dal 25 settembre alle ore 17.00, sulla strada sterrata a fianco del carcere, dopo il capolinea della linea 25.

Microfono aperto a parenti e amici dei detenuti

 

Gen
14
Sab
Presidio sotto il carcere di Opera (MI)
Gen 14 giorno intero

presidio-opera

Nel febbraio 2016, un comunicato collettivo firmato da 128 detenuti riaccende l’attenzione sul carcere di Opera. Alle iniziative di solidarietà dentro e fuori dal carcere la Direzione risponde con l’isolamento punitivo, con la censura della posta, con i trasferimenti, con le aggressioni fisiche, al fine di spegnere la lotta.
All’esterno non manca il sostegno con presidi serali, con un’assidua corrispondenza spesso ostacolata, con iniziative di lotta, come davanti al tribunale contro il 41 bis, presso la magistratura di sorveglianza per dare voce alle rivendicazioni dei carcerati e all’ospedale San Paolo per informare sulla misere condizioni sanitarie soprattutto di chi è recluso.
Sosteniamo la lotta contro le condizioni disumane e degradanti delle carceri, quello di Opera compreso: sabato 14 Gennaio dalle ore 14 manifestazione davanti al carcere di Opera.
Nov
19
Dom
Presidio al carcere della Dozza @ Casa Circondariale
Nov 19@16:00–19:00

Doc1

Contro carcere e repressione

Gen
11
Ven
Discussione sul decreto sicurezza a Cremona @ c.s.a. Kavarna
Gen 11@20:00
Nov
23
Sab
Presidio alle Vallette di Torino @ C.C. Lorusso e Cutugno
Nov 23@15:00

Presidio alle Vallette

Dal 20 settembre 3 dei nostri compagni si trovano rinchiusi nel carcere delle Vallette accusati di resistenza aggravata, lesioni e danneggiamento. La procura di Torino intende vendicarsi per la giornata del 9 febbraio, quando un corteo si riprese le strade della città per esprimere la propria rabbia, a seguito dello sgombero dell’Asilo e gli arresti dell’operazione “Scintilla”. In queste settimane le notizie che i nostri compagni ci hanno fatto arrivare non sono e non possono che essere l’ennesima conferma dell’abominio che il carcere è e vuole essere, non possono che tramutarsi in benzina gettata su un rogo che brucia ormai da tempo e non finirà mai di gettare scintille al vento. Il 23 novembre sarà l’occasione per farci sentire e spezzare quel muro di silenzio che li separa da un fuoco che arde per loro.

Solidarietà per Amma, Uzzo e Patrik

Gen
25
Sab
Corteo a Saronno contro la sorveglianza speciale @ Saronno
Gen 25@14:30

*25 GENNAIO*
*CORTEO A SARONNO*
*CONTRO LA SORVEGLIANZA SPECIALE*
*CONTRO LA REPRESSIONE*
* RIPRENDIAMOCI LE STRADE*
*CONTINUIAMO A LOTTARE*

A distanza di cinque anni la Questura di Varese mette in atto un nuovo
tentativo di affibbiare questa misura infame a un nostro compagno, in un
periodo in cui la repressione si fa sempre più asfissiante.
Misure analoghe sono appena state date ad altre persone in Italia per
gli stessi motivi: aver lottato con caparbietà contro le ingiustizie che
questo mondo crea.

Oltre ad essere un attacco alla vita e agli affetti sia individuali che
collettivi, questa misura è l’ennesimo tentativo di alzare il tiro della
repressione. Punire con la sorveglianza speciale chi lotta contro
miseria e sfruttamento significa privarlo della propria vita, isolarlo e
punirlo per le idee che mette in pratica quotidianamente.
Il messaggio è forte e chiaro: i binari sono ben tracciati per ciascuno
di noi e se scegliamo di deviare il percorso siamo fuori dai giochi.

Scegliamo di non accettare tutto ciò!

Mettiamo in atto una solidarietà attiva nei confronti di tutte le
persone che si trovano quotidianamente strette fra le maglie
della repressione.

* CONTRO LA SORVEGLIANZA SPECIALE*
* CONTRO LA REPRESSIONE*
* RIPRENDIAMOCI LE STRADE*
* CONTINUIAMO A LOTTARE*

* CORTEO A SARONNO*
* 25 GENNAIO*
* Ore 14:30 P.zza San Francesco*

Feb
21
Dom
Bologna – Presidio alla Dozza @ Casa Circondariale
Feb 21@16:00

PRESIDIO SOTTO IL CARCERE DELLA DOZZA

Facciamo sentire la nostra vicinanza a detenuti/e. Vicini a Beppe, compagno anarchico, da poco trasferito alla Dozza. Microfono aperto per saluti ed interventi.

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