![Torino: 2 settimane contro i divieti di dimora @ Torino](https://www.autistici.org/mezzoradaria/wp-content/uploads/2016/06/divieti_dimora_torino-472x660.jpg)
Puntare i piedi di fronte a queste nuove, ennesime misure cautelari lancia una scommessa ambiziosa: opporsi direttamente alle misure giudiziarie e cercare di rafforzare i conflitti reali spingendo affinché abbiano sempre maggior forza.
L’incastro tra la spinta a portare avanti le lotte e l’opposizione al lavoro del Tribunale è ciò che dovrebbe permeare la mobilitazione a ridosso della data dell’udienza del Riesame per i dodici compagni con il divieto di dimora, ancora da fissare.
L’affastellarsi di iniziative, giorno dopo giorno, inizierà dall’otto in poi e sarà la prima parte di un percorso che non intende certo trovare conclusione nel giorno delle decisioni tribunalizie.
Lunedì 8 agosto, TUTTI AL CIE DI BRINDISI!
Rompiamo l’isolamento
I CIE sono le prigioni per gli stranieri destinati all’espulsione dall’Italia. Sono parte integrante del sistema di controllo, selezione e gestione del flusso di migranti che attraversa l’Europa. Sistema che rilasciando o negando un documento, decide chi può rimanere sul suolo europeo per ingrossare le fila degli sfruttati, e chi ne deve essere allontanato perché in sovrappiù. In pratica destinato a restarvi da clandestino, ancora più ricattabile e sfruttabile.
Dentro e fuori i CIE non sono mancate, negli anni, le lotte di chi vi è recluso e dei solidali che hanno ritenuto che contro tutto ciò vada presa una posizione: i CIE vanno abbattuti, per la libertà di tutti.
Uno fra i CIE attualmente in funzione è a Brindisi, isolato nelle campagne di contrada Restinco.
Nell’ultimo mese, dal suo interno, direttamente dai reclusi, sono giunte numerose testimonianze di violenze e abusi. Pare che chi protesta per le umilianti condizioni di detenzione – se le minacce non bastano a dissuaderlo – viene prelevato con la forza dalle guardie, portato in un cortiletto lontano dagli altri compagni di prigionia e pestato in gruppo.
Contro l’isolamento, contro ogni prigione, in solidarietà con gli immigrati reclusi:
Presidio al Cie
di Brindisi-Restinco
Lunedì 8 agosto ore 18.00
(ore 16.00 appuntamento a Lecce, villa Matta occupata, via San Nicola 1)
Durante il Lecce HC Festival (5 e 6 agosto) ci ritaglieremo uno spazio per discutere e confrontarci su detenzione amministrativa, CIE, hotspot e lotta alle frontiere.
Nemici delle frontiere – Lecce
Sabato 17 settembre presidio al C.I.E. di Ponte Galeria in solidarietà con le donne recluse
Alle frontiere così come nelle città, lo Stato sta intensificando sempre più i dispositivi di controllo e la repressione verso le persone migranti.
Nei C.I.E. ridotti di capienza dalle rivolte, da Brindisi a Torino i reclusi e le recluse resistono ogni giorno.
Torniamo davanti al C.I.E. di Ponte Galeria per portare solidarietà alle donne detenute, finché dei lager non restino che macerie.
Ore 13 – appuntamento a Stazione Ostiense per andare insieme al presidio
Presentazione con l’autore del libro “Il male dell’ergastolano” di Annino Mele, detenuto dal 1987 ed oggi in semi-libertà.
Benefit arrestati per il corteo in risposta allo sgombero dell’Asilo
occupato.
Uzzo, Amma, Patrik liberi.
Portiamo un caloroso saluto ai ragazzi rinchiusi al Beccaria
Dalla parte di chi non abbassa la testa di fronte al sistema carcerario
CONCERTO BENEFIT PRIGIONIER* MAPUCHE, INDIVIDUALITA’ ANARCHICHE e
ANTISPECISTE rinchius* nelle galere presenti sul territorio occupato
dallo stato cileno!
Le recenti condanne inflitte a Mónica Caballero e Francisco Solar, le
lunghe detenzioni di molte individualità anarchiche, antiautoritarie e
mapuche (tra quest’ultimi c’è chi prosegue il lungo sciopero della fame
iniziato nei primi giorni di novembre) e la forte repressione contro le
organizzazioni più combattive mapuche, non hanno intimorito chi ha
deciso di proseguire una reale lotta contro la violenza dello stato
$ileno e del capitale usurpatore. Con ogni mezzo necessario!
Solidarizzare realmente con loro, è quello che possiamo fare quì e ora.
FIN QUANDO ESISTERA’ MISERIA, ESISTERA’ RIBELLIONE!!
Rete internazionalista per il popolo Mapuche