Un viaggio insieme a una famiglia verso l’Europa. Un ritratto molto vivido di cosa significa il percorso migratorio. Sincero e rappresentativo di un grande dramma, permette di immergersi insieme alla famiglia protagonista e al regista, che affronta lui stesso il viaggio. Notes on Displacement da voce a chi non ha voce, parla di Palestina senza parlare di Palestina, raccontando cosa significa dover lasciare la propria terra e non veder riconosciuta la propria identità, quel ‘displacement’ che la protagonista Nadira vive due volte. Il film riesce a mostrare uno sguardo reale e senza filtri. Un viaggio che restituisce alcune delle domande che non si chiudono nella narrazione cinematografica: l’odissea delle persone rifugiate è accompagnata in modo organico e completo, e dimostra una volta di più la necessità di una risposta europea al tema. Al pubblico arriva diretto un forte senso di sgomento e rabbia, accompagnato da una necessaria assunzione di responsabilità da cittadine e cittadini europee (dal sito “https://www.biografilm.it/2023/biografilm-2023/i-premi-di-biografilm-2023/ “).
![Documentario: “Notes on displacement” di Khaled Jarrar Documentario: “Notes on displacement” di Khaled Jarrar](https://www.autistici.org/mezzoradaria/wp-content/uploads/2021/01/8468426539_9322b8fef9_o-660x330.jpg)