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- Pintor e la
«cyber-rivoluzione»: Quinta Internazionale di hacker
da Il Corriere della Sera del 18.02.00
Potrebbe essere l’inizio della cyber-rivoluzione. Luigi
Pintor, sul «Manifesto» di ieri, ha lanciato tra il serio e
il faceto la speranza che nasca a breve una Quinta
Internazionale di hacker, «una giovane generazione di
eversori (incruenti) dell’ordine costituito», capaci grazie
alla tecnologia di micidiali raid. Pintor lo chiama
«telemarxismo» e si domanda: «Non è bello che Clinton debba
stornare due miliardi di dollari dal bilancio per
fronteggiare i pirati invisibili dei mari virtuali?». E
conclude: «Non sarebbe bello oscurare il ministro Bianco su
un telegiornale?».
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