Il Corriere della Sera
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Internet: dopo Yahoo! gli hackers attaccano anche Cnn, Buy.com, eBay e Amazon
Colpiti i computer della tv americana, del sito di vendite, della casa d'aste e del distributore di libri online. Identiche le modalità: una grande quantità di falsi messaggi che hanno intasato le linee. La Cnn: «Siamo stati duramente danneggiati». Per ora nessuna rivendicazione
da Il Corriere della Sera del 09.02.00


New York (Usa)- Dopo Yahoo!, gli hackers sono andati all'attacco anche dei siti della Cnn, di eBay.com (casa d'aste), di Buy.com (negozio online) e di Amazon.com (distributore di libri), destando le preoccupazioni anche del presidente degli Stati Uniti Bill Clinton. Identiche le modalità: l'invio di una grande quantità di falsi messaggi che hanno intasato le linee. «Alle 19, ora della costa est degli Stati Uniti (l'una di notte in Italia), abbiamo subito un attacco di pirati informatici», afferma un comunicato dei servizi interattivi della Cnn. «L'attacco è durato fino alle 20,45. Siamo stati duramente colpiti». Ieri pomeriggio i computer che smistano le richieste dei clienti e l'invio di informazioni di eBay a Palo Alto (California) hanno cominciato a soffrire per un eccesso di carico. Il portavoce del sito d'aste online ha parlato di «un attacco coordinato per il blocco del servizio». Amazon.com è stata invece attaccata più tardi e il servizio è stato praticamente interrotto tra le 2 e le 3 (ora italiana). Un rallentamento del traffico è stato osservato anche in siti più piccoli, facendo ipotizzare un'azione di hackers a livello più profondo. Le società colpite hanno assicurato che non sono stati carpiti i dati riservati dei loro clienti - come i numeri delle carte di credito - ma non nascondono la preoccupazione per il danno d'immagine. L'Fbi, che sta indagando sui casi, aveva messo in guardia già da dicembre i principali siti americani dopo la scoperta di programmi sospetti su internet. Gli attacchi - finora non rivendicati - sono stati sferrati con la stessa tecnica, ma non si sa per ora se dalle stesse persone. Il presidente Clinton ha espresso preoccupazione per gli attacchi degli hackers: «Ho chiesto ai miei consiglieri se possiamo fare qualcosa per fermarli», ha dichiarato il leader della Casa Bianca.

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