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- LE INDAGINI - Coolio, Scare e
Mafiaboy: tre «pirati» sotto tiro dell’Fbi
da Il Corriere della Sera del 16.02.00
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE WASHINGTON — L'Fbi ha
individuato tre degli hacker che attaccarono Internet la
scorsa settimana. Due sono americani, o per le meno
risiedono in America: il primo è noto come «Coolio»,
fuoriclasse, ed è ritenuto il cervello della massiccia
offensiva che paralizzò per tre ore varie società del
commercio elettronico; il secondo come «Scare, spavento, e
sarebbe un suo seguace. Il terzo pirata è canadese e si
firma «Mafiaboy», ragazzo di mafia: avrebbe semplicemente
imitato gli altri due. Dapprima, l'Fbi aveva sospettato
anche di un quarto personaggio, Mixter, tedesco, ventenne,
autore di uno dei programmi impiegati negli attacchi. Ma
adesso è lo stesso Mixter a rivelare di essersi messo a
disposizione dell’Fbi dopo essere stato contattato dagli
agenti. Sono stati i tecnici delle sei università della
California che con i loro computer hanno involontariamente
fatto da cinghia di trasmissione degli hacker a dare alla
polizia federale gli identikit cibernetici dei tre. David
Brumley della Stanford University ha rintracciato un
messaggio rivelatore di Coolio in un sito clandestino: il
pirata raccontava di aver superato gli sbarramenti della
Rsa Laboratories, una ditta specializzata nella protezione
di Internet, fornendo un falso indirizzo nella Columbia. E
un collega di Brumley, Michael Lely, ha trovato in un altro
sito un invito di Mafiaboy ai pirati americani a indicargli
quali società attaccare nel web il giorno 8. Secondo il
quotidiano Globe and mail di Toronto, essa teme che
Mafiaboy sia un ex programmatore del suo ufficio computer,
dimessosi due anni fa. Sembra inoltre che alcuni attacchi
siano partiti da una o più università del Canada. Scare ha
rivendicato la sua partecipazione all'offensiva in un sito
dedicato ai problemi della sicurezza di Internet. «Avrete
notato che tutte le società colpite sono quotate in Borsa»,
ha scritto. «Questo è stato solo il primo tentativo di
spaventare gli azionisti. Ne seguiranno altri». E ha
lasciato un elenco di obiettivi, il Gotha dell'industria
elettronica, ieri al vertice della Casa Bianca. E. C.
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