Il LOA Hacklab Milano e l'_TO esprimono tutta la loro solidarieta' al
compagno netstriker, membro del LOA, che e' stato fatto oggetto di una
perquisizione personale e domiciliare da parte della polizia postale di
Genova.
E' un grave caso di intimidazione nei confronti di un hacktivist che lotta per
la libera circolazione dei saperi e per la libera espressione in rete.
I reati contestati sono gli inflazionati articoli 615 e 617 c.p., gia' chiamati in
causa e fuori luogo in occasione del sequestro di www.netstrike.it e
riguardanti la violazione e l'interruzione di servizi informatici.
L'accanimento nella ricerca di non meglio definite prove di illecito, ci appare
come un chiaro bavaglio che ancora una volta le forze dell'ordine impiegano
per coprire le proprie mancanze verso la democrazia e la liberta' di
espressione in Italia.
L'ostinazione che porta la polizia ad intervenire anche sul posto di lavoro e'
l'ennesima dimostrazione della volonta' intimidatoria che intende
criminalizzare chiunque si presume abbia osato anche solo partecipare a
pratiche di contestazione quali il netstrike.
LOA HackLab Milano - _TO Torino
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