EXTRA

INDICE:
Cos'è Magneto
L'interfaccia grafica di Magneto
  Finestra: Wave della banda
  Finestra: Matrice Wave
  Finestra: Wave Log
  Finestra: Contenuto scheda
  Finestra: Statistiche
Installazione e drivers del lettore
  Lettore Digito/IPM
  Lettore alternativo
  Lettori fatti in casa
  Interfaccia del lettore Ver 2.1
  Installazione del driver NINOUT32
  Setup Porta LPT# (LptClass0.Dll)
Leggere una scheda dal lettore
Leggere una scheda dal wave della banda
Notazione Magnetica testo (MTEX)
Setup ed Opzioni
Modulazioni
Template e schede altre codifiche
Il generatore di Codifica


Attenzione:
In questa versione della guida non verranno trattati alcuni
argomenti.

   Cos'è Magneto:
Magneto è un programma che consente di leggere e scrivere schede a banda magnetica basate sul sistema pseudo ternario.
Supporta una serie di codifiche basate sul sistema pseudo ternario fino al livello di dump dei dati.
Supporta schede monotraccia (una traccia in due) con la divisione in tokens.
Magneto è un programma specifico per leggere e scrivere le schede telefoniche Urmet, Telecom, Sip etc..

Con Magneto si possono Leggere e scrivere anche schede magnetiche personalizzate, schede dei parcheggi che funzionano con sistema pseudo ternario, metrò etc...

Sono supportati vari tipi di token anche a qualsiasi numero di bits fino a 8.
Magneto non legge schede F/2F come carte di credito o carte ISO standard basate appunto su F/2F.

   L'interfaccia grafica di Magneto:

L'interfaccia grafica è leggermente modificata: Tutte le finsetre che si trovano nell'area di lavoro possono essere ridotte a icona.
Le icone vengono messe nella zona bassa della finestra di Magneto: l'area task.
La sottofinestra Task possiede un pulsante di controllo:
Con questo tasto di controllo si accede ad un menù che riguarda l'interfaccia grafica di Magneto.
Tutte le finestre possono essere:
Visibili -> ridotte a icona -> Eliminate.
Eliminando una finestra non si cancella dalla memoria il suo contenuto.
Per eliminare il wave della banda basta cliccare Dissocia dal menù scheda della finestra contenuto scheda.
Con questa operazione il contenuto della scheda non appartiene più al wave della banda e perciò tutto il wave verrà eliminato dalla memoria.



I menù delle finestre sono indipendenti dal menù principale della finestra di Magneto.
Il fatto che cambino colore quando ci passi sopra il mouse è puramente un'elemento decorativo.
Questa iconetta è sempre persente nelle finestre principali di mangeto, serve per fissare la finesta.
Quando clicchi su questa iconetta la posizione della finestra viene salvata nei files di configurazione di Magneto, così la porssima volta che avvii magneto la finestra sarà nella posizione che hai scelto.

L'immagine di sfondo può essere eliminata quando ci sono finestre aperte, questa opzione si controlla sul menù Help alla voce Visualizza logo.

 Finestra: Wave della banda:


Questa finestra è praticamente un Wave Editor, cioè un editor di forma d'onda.
La barra di scorrimento orizzontale che si trova sul basso della finestra serve per muoversi avanti, indietro all'interno della banda magnetica.
Quello che si vede è l'oscillogramma (ovvero la forma d'onda) della banda magnetica.

Si notano subito due linee orizzontali rosse, queste sono una rappresentazione della soglia del livello minimo per il riconoscimento del sistema pesudo ternario.
Ci sono anche due linee orizzontali che identificano il livello del rumore di fondo che serve per riconoscere il valore minimo.
Per ulteriori informazioni riguardanti questi 2 livelli bisogna dare un occhiata alla sezione dedicata al funzionamento di Magneto.

Le onde disegnate in colore verde sono porprio quelle della banda magnetica.
Le onde disegnate in giallo (più squadrate) sono la traduzione e squadratura in tre livelli ternari.
Quest'ultima viene aggiornata quando clicchi sul tasto traduci.

Partendo dall'alto:
Ci sono delle scritte +, 0, -, su ogni picco, queste sono la traduzione del sistema ternario ovvero ciò che Magneto sta traducendo dalla forma d'onda pura e semplice al sistema ternario.
Si intervallano delle scritte pausa:
Queste ci sono quando Magneto rileva uno spazio tra i vari tokens della scheda.
Ci sono delle barre verdi verticali su ogni picco.
Queste ti fanno vedere dove Magneto rileva l'inizio e la fine di ogni singolo picco per riconoscerlo.
Questi piccoli tronconi verranno poi inseriti in una lista di traduzione.
Ci sono dei numeri decimali bianchi in dei riquadri blu.
Questo è il rapporto di lunghezza del picco, in altre parole quante volte questo picco sta nell'ultimo spazio significativo per il sistema ternario rilevato.
Ci sono delle scritte 0 1 etc...
Questi sono i bits del sistema binario di Magneto.
La traduzione Bit a Bit di tutta la banda magnetica.
Sotto ancora c'è una grande barra di sfumature nere, blu, verdi, rosse etc...
Questa è la visuale magnetica della banda magnetica in scala 1:1.

I menù:

Il menù Traduttore:



E' stato cambiato dalle vecchie versioni, ora appare una sottofinestra di Magneto che serve per impostare il valore minimo e trovare (se può essere interessante) la frequenza media relativa della banda magnetica.
Se la velocità di lettura non è costante oppure è stata usata la quantizzazione dinamica questo dato non sarà affidabile con la frequenza originale.

Il pulsante lettore serve per impostare il livello minimo a quello del lettore.
Il pulsante Wave cerca di rilevarlo automaticamente.
Il pulsante imposta è identico al menu Wave -> Imposta Val.Minimo e serve per impostare a mano il valore minimo con il mouse.
Si può impostare anche il rilevamento automatico del Gap tra le onde (per le transizioni lente).
Cliccando sul tasto gap, viene riconosciuto il gap attraverso la transizione del picco di separazione.
Apparirà in basso a destra una dicitura con la lunghezza del gap, su questa ci sarà una "X" che serve per eliminarla.



Il menù Wave esegue operazioni sull'intero wave della banda.
Alla voce Undo tutto si ritornerà al wave originale, Magneto elabora il wave all'apertura automaticamente quando viene aperto un file wave oppure dopo una lettura direttamente dal lettore.




E' possibile selezionare una parte dell'onda wave:
Con il tasto sisistro si clicca sul wave per impostare l'inizio della selezione, Con il tasto destro si imposta la fine.
La lunghezza in campionamenti della selezione si vede in alto a destra (vedi cerchio rosso).
Questo dato è visibile solo se è visibile anche la selezione, se selezioni una parte del wave e ne vedi un'altra questa casella sarà vuota.
Cliccando col tasto sinistro del mouse e premendo assieme CTRL verrà selezionata l'intera onda + 0 - o comunque l'ogetto intero su cui si trova il cursore del mouse.

Il menù selezione sesgue funzioni solo sulla parte wave selezionata.
Si possono trasformare parti di onda wave.
Il menù "Selezione -> Imposta come" serve per impostare i livelli del traduttore in base ad un oggetto.

Nel menù "traduttore" e nel menù "Selezione -> Imposta come" si può impostare il gap.
Se viene impostato dal traduttore viene subito trovato (se c'è) il picco di separazione che di fatto è una sequenza +-, se nel mezzo erroneamente viene rilevato uno "0" perchè il livello minimo è scorretto o per motivi di distorsione dell'onda, viene assunto un valore di gap che esclude tutti gli "0" e li marca come gap che hanno fino a quella lunghezza.
Questo parametro viene visualizzato con una scritta GAP in basso a destra della finestra, premendo sulla sua "X" si elimina questo fattore.

Se la selezione del gap avviene manualmente attraverso il menù "Selezione -> Imposta come" il comportamento sarà uguale.



 Matrice Wave:


La finestra matrice Wave è la rappresentazione grafica della matrice dei picchi:
Tutti i picchi del wave mengono "messi in file" uno dietro all'altro, dal più basso al più alto.
Viene poi fatta una statistica di quante volte i valori di ampliezza simili si ripetono.
L'alone blu di sottofondo è la presenza del picco (come ampliezza).
Il grafico verde è quante volte viene usato un picco.

Per esempio il file esercita.wav è stato creato in laboratorio ed ha tutti i picchi della stessa ampliezza.
(eccetto i rimbalzi)
Essendoci un'ampliezza sola si vedrà l'ampliezza del segnale e dei rimbalzi.
Ed apparira così:



Quella specie di V rovesciata è il grafico della matrice, siccome c'è un valore solo, si tende a fare una linea che segue tutti i vari valori.

Il tasto imposta serve per impostare il valore minimo dalla finestra della matrice wave.

L'incorcio di linee rosse è il valore minimo, l'incrocio delle linee verdi è un valore di passaggio della matrice.

 Finestra: Wave Log:


Questa finestra contiene solo una lista di eventi/errori che si sono verificati durante la fase di traduzione o di lettura della banda magnetica dal wave ai dati.

Facendo doppioclick su una voce dela lista verrà visualizzato un messaggio esplicativo.

 Finestra: Contenuto scheda:



La zona (1) è la la lista dei token contenuti sulla banda magnetica, selezionando un token si vede il suo contenuto nella parte destra (2) che è un editor dei dati.
Tutte le operazioni che si possono fare sul token selezionate vengono svolte attraverso l'editor ed il menù "Token"



Cliccando all'interno della stringa si possono modificare i dati.
Partendo all'alto:
Il simbolo più grande appartiene all'alfabeto che viene organizzato così:
Fino a 3 bits = 01234567
4 Bits = 0123456789ABCDEF
Oltre i 4 bits fino a 8 bits viene usato un alfabeto di 256 Caratteri.
La riga in mezzo è il byte in esadecimale.
L'ultima riga in basso sono i bits binari (0 o 1).

Il cambiamento del simbolo è possibile fino a 4 bits.
Magneto è un po carente su questo ma nelle prossime versioni verranno implementati altri alfabeti:
  ISO a 4 Bits (+Parità)
  ISO a 6 Bits (+Parità)
  Custom (come nella versione 0.8.1) / Etc...

(3) I tasti "Segui" e "Trova":
Sono disponibili quando c'è un Wave associato alla scheda.
Il tasto trova posiziona il wave della banda all'inizio della trama/token selezionato.
Il tasto Segui è un check che segue la trama corrente sul wave.

(4) Questa banda visualizza la posizione del token nella banda magnetica e fa vedere le tracce magnetiche così come i magnetisti le vedevano con il lentino.
     Il colore del mangetismo su questa banda è in funzione della qualità del segnale (celeste = Ok, Rosso = Errore).
     Questa banda è visibile solo quando c'è un wave.

(5) Integrità:
Questa barra è visibile solo quando c'è un wave, serve per vedere l'affidabilità e la stabilità del segnale in frequenza ed ampilezza (sul wave originale).
Gli indicatori devono trovarsi nella parte verde.
Se il segnale non ha un'ampliezza oppure una frequenza stabile viene indicato quì.
La parte alta è l'ampliezza.
La parte bassa è la frequenza.

(6) Validità:
Questi 3 indicatori danno la validità del token (se contiene dati).
Nessuna delle tre deve essere rossa, si può in alcuni casi acettare che lru sia arancione (schede del 2^ tipo).
La spia DATI verifica la sequenza di dati secondo gli automi ed i codici di verifica delle schede telefoniche.
La spia LRU verifica il token corrente, ovvero il controllo dei dati effettuato per mezzo dello xor di tutta la stringa di bytes.
La sipa "3" verifica che la sequenza dei bits ternari sia corretta ed el tipo +0- , controlla anche l'inizo e la fine della trama.

(7) Dati della scheda:
Questi sono i dati della scheda a cura dell'utente.
Attenzione!!! Modificando il credito se c'è un token di tipo credito questo verrà modificato inserendo una sequenza di 3 a 4 bits opportuna.

(8) Operazioni sulla scheda:
Questa area contiene dei tasti divisi in sezioni per svolgere le seguenti operazioni:





Con il menù "Scheda" si svolgono operazioni sulla scheda.
Come la srittura oppure la possibilità di digitarla come Notazione Magnetica MTEX.

Con il menu "Token" si svolgono operazioni sul token selezionato.
Al sottomenù "Token -> Proprietà" si possono stabilire le proprietà del token selezionato tra cui:
  Il tipo di Token
  Il numero di bits x Byte
  Il nome

Si può anche riorganizzare il token in un numero di bits diversi, per esempio passando da 4 bits a 8 bits si ottiene qualcosa del genere:

4 Bits


8 Bits



 Finestra: Statistiche



Facendo doppio click sulla banda magnetica nella finestra "Contenuto scheda" si accede alle statistiche:
Questa finestra visualizza solo dei grafici sui vari stadi del wave.

Elenco delle varie voci:
 Mangetismo = Visualizza le tracce magnetiche
 Differ.Or. = Differenza dal wave originale
 Diff.Tern  = Differenza tra il wave ed il segnale ternario
 Frequenza  = Frequenza del segnale
 Ampliezza  = Ampliezza del segnale
 Trans.Lente= Transizioni lente ed ambigue
 Tokens     = Visualizza le parti della scheda.


   Installazione e drivers del lettore:

  Lettore Digito/IPM
  Lettore alternativo
  Lettori fatti in casa
  Interfaccia del lettore Ver 2.1
  Installazione del driver NINOUT32
  Setup Porta LPT# (LptClass0.Dll)

 Lettore Digito
Occorre aver gia installato il driver NINOUT32 (Per vedere se è stato installato si rimanda all'installazione del driver NINOUT32).

Dalla finestra principale di magneto c'è il menù "Opzioni", cliccando sul menù apparirà questa finestra:



Da questa finestra occorre (vedi cerchio rosso nella figura successiva) selezionare il tipo di lettore.



A seguito si clicca sul tasto "imposta" della voce "Porta"
Vedi Setup Porta LPT# (LptClass0.Dll) per questa operazione.

Alla voce "Modalità" ci sono queste voci:
   Controlla velocità (controlla la velocità durante la lettura) (deve essere selezionato)
   Modalità automatica (Inizia una nuova lettura automaticamente quando inserisci una scheda)

Usando il tasto "Calibra lettore" apparirà questa finestra:



Alla sezione "Interfaccia:" la spia "Presenza interfaccia" deve essere accesa.

Se stai usando l'interfaccia Ver 1.0 Puoi usare la scrittura bipolare altrimenti no.

Se disponi del file STPR per impostare il lettore allora puoi usare il tasto "files" in basso a destra.

Clicca sul tasto test per accedere al wizard delle impostazioni, il lettore deve essere collegato alla lpt ed in modalità di lettura.

Nella parte Sistema vedi a che punto si trova la scheda.

I tasti "start" e "stop" servono per accendere e spegnere il motore del rotore.

Alla fine quando il test è superato clicca su USA, a seguito esci dalla finestra delle opzioni di Magneto con Ok.

 Lettore Alternativo
NON SERVE il driver NINOUT32

Dalla finestra principale di magneto c'è il menù "Opzioni", cliccando sul menù apparirà questa finestra:



Da questa finestra occorre (vedi cerchio rosso nella figura successiva) selezionare il tipo di lettore.



In questo modo Magneto utilizza il lettore alternativo.


   Leggere una scheda dal lettore:
A seguito Magneto tenterà di leggere la scheda automaticamente.

   Lettura della scheda dal wave della banda:



        La lettura di una scheda telefonica o magnetica di qualsiasi tipo con
        magneto non e'sempre diretta, se la scheda e'nuova ed e'letta
        correttamente dopo averla inserita nel lettore (o dopo aver aperto il
        wave) magneto visualizza il contenuto corretto.

        Se la scheda e'stata letta male oppure non e'stato possibile ritrovare
        correttamente il livello minimo (o altri parametri) avviene una lettura
        distorta.

        Per capire se una lettura e'corretta (nel campo delle schede
        telefoniche) magneto ha 3 strumenti di verifica che si trovano sulla
        finestra della scheda:



        Ci sono 3 spie sotto il dump della banda magnetica:
        DATI LRU 3
        Se sono tutte verdi la trama e'corretta, in alcune trame LRU non e'da
        considerare.
        LRU viene considerato in questi casi:

        Schede del 1^Tipo:

                        Dati    LRU     3
        1^ Trama        Si      Si      Si
        2^ Trama        Si      Si      Si
        Credito         Si      X       Si

        Schede del 2^Tipo o schede speciali del 3^Tipo:

                        Dati    LRU     3
        1^ Trama        Si      Si      Si
        Trama aggiunta  Si      X       Si
        2^ Trama        Si      X       Si
        Credito         Si      X       Si

        X = Condizione di indifferenza, ovvero Si o No non cambia nulla!

        L'altro strumento e'il tasto rileva che controlla la scheda in tutte le
        sue parti e riconosce secondo gli studi fatti che tipo di scheda e'.


        L'altro strumeno e'l'integrita'del segnale in ampliezza e frequenza:
        Sono quelle due barre a destra che devono avere l'indicatore su verde,
        tralaltro viene visualizzata la banda magnetica vista dall'altro come
        se ci fosse un lentino magnetico. Se una parte e'rossa e'evidentemente
        letta male.


        Se la lettura non e'corretta basta andare sulla finestra "wave della
        banda" e spostarsi all'inizio della prima trama, per fare questo piu'
        semplicemente puoi andare anche sulla finestra "scheda", selezionare
        la prima trama e cliccare sul tasto a sinistra "trova", il wave verra'
        posizionato sul punto corretto della banda e sara' possibile vedere
        sulla visuale tipo lentino magnetico la trama evidenziata con
        unriquadro giallo.

        Sulla finestra "wave della banda" basta vedere l'onda wave (quella
        verde) e trovare un rimbalzo (un punto +-0- per esempio), cliccare
        col tasto sinistro del mouse dove inizia il rimbalzo, cliccare col
        tasto destro del mouse dove finisce il rimbalzo.


	
        Si evidenzia una porzione dell'onda (solo il picco sbagliato).
        Sul menu' "Selezione" clicchi su "imposta come" e poi "rimbalzo".
        Questo cambia il valore minimo che e'indicato da 2 rette orizzontali
        rosse.

        Clicchi poi su traduci e la finestra "scheda" viene aggiornata.
        Se ci sono errori nell'onda dovrai rimetterli a posto manualmente.

        Per provare a fare questo c'e'un file di esempio che si chiama
        esercita.wav
        
        E' una banda magnetica creata in laboratorio (magneto si lamenta perche'
        non e'una situazione decisamente reale).

        Se devi leggere schede di formato diverso, occorre caricare il template
        prima di aprire il wave, si può impostare questa operazione
        automaticamente dal menu' opzioni.

        Si ricorda di scansionare a mano l'intero wave per vedere se ci sono
        interferenze.
        Per ulteriori informazioni c'è la Videoguida.

   Setup ed Opzioni:

Per accedere a questa finestra si usa dalla finestra principale di Magneto il menù "Opzioni".
Per impostare il tipo di lettore usato si rimanda all'Impostazione del lettore.

L'impostazione del modulo web server per abilitare o disabilitare il controllo automatico su aggironamenti on line dal sito del progetto magneto.

La sezione directory imposta i percorsi dei vari titi di files dove "*" viene sostituito con il percorso di magneto (ex es: C:\programmi\Magneto\), i percorsi possono essere selezionati tramite i tasti "[...]"

Nella sezione "altro" ci sono due parametri:


La sezione altri parametri serve per impostare manualmente i parametri del file MAGNETO.INI (I parametri della finestra hanno la precedenza su questi).

   Modulazioni:

Questa finestra è raggiungibile attraverso il menù "Settaggi -> Modulazioni".
Da questa finestra si possono cambiare tutti i parametri riguardanti la modulazione e la demodulazione del segnale effettuata da Magneto per leggere e scrivere tutte le schede basate sul sitema pesudo ternario (telefoniche comprese).

Parametri e significato:



Con il tasto Template si cambiano i parametri di base per la decodifica dei tokens.

   Template e codifiche alternative:

Questa funzione è disponibile in Magneto Extra e si raggiunge attraverso il menù "Template -> Imposta Template".
Questa finestra serve per impostare a priori quali nomi devono avere i tokens della scheda e quale codifica devono avere le informazioni contenute nei tokens di dati (trame).

Una scelta nella lista dei token implica un cambiamento nella parte contrassegnata come "Proprietà token" della finestra.
I tasti contenuti nella sezione "opzioni" servono per:
Il tasto "default" salva il nome di default nella lista, il tasto "salva" cambia l'elemento selezionato nella lista dei tokens con i nuovi parametri.

Il titolo del tipo di scheda può essere cambiato nel riquadro di testo in cima alla finestra.
Il tasto "cambia" (colorato di celeste) serve per accedere alla finestra "generatore di codifica" e modificare la codifica della trama.

Le icone "Opzioni di lista" servono per rendere più efficace e rapida l'impostazione del template.
Da sinistra a destra servono per:

   Il generatore di codifica:


Questa finestra ha 3 parti principali:
Per comprendere bene il funzionamento di questa finestra occorre pensare alla trama provveniente dalla scheda magnetica come ad un unica sequenza di bits, che poi vengono raggruppati in bytes da N bits.
Ad ogni sequenza di bits viene associato un carattere (byte grafico) umanamente comprensibile o proprio della codifica.
Questa finestra sta mostrando in questo caso la codifica ANSI ISO BCD delle carte di credito.
L'ordine in cui la sezione set mostra i dati è quella delle sequenze di bits:
Dalla più bassa con tutti i bits uguali a zero alla più alta con tutti i bits ugualia uno.
Essendo questi in ordine LSB la codifica appare permutata.

Questo sistema può sembrare strano ma permette di stabilire da ogni sequenza di bits se esce un carattere valido o meno e quale carattere.

Il primo passo per generare una nuova codifica è agire nella sezione "codifica", il secondo passo è impostare tutti i bytes (o sequenze di bits) nelle sezioni "set" e "byte".

Per creare una codifica bisogna:
(1) Digitare il nome
(2) Ipostare il tipo di parità (Nessuna, Pari, Dispari, Composta)
La parità composta rende tutti i bytes non validi e permette di impostare valide sequenze di bits note.

(3) Impostare il numero di bits (Con bit di parità compreso)
(4) Accanto ai bits la voce Auto serve per impostare l'alfabeto automaticamente, togliendo questa opzione viene richiesto di inserire il valore ASCII del byte più basso o in alternativa la sequenza dei caratteri validi.

(5) Cliccando sul tasto "Riorganizza" viene generata la codifica, ovviamente bisogna tenere conto che le sequenze di bits siano corrette.
Per cambiare un byte basta cliccarne uno nella sezione "set".
Se c'è la voce "carattere" spuntata basterà cliccare sul riquadro e premere un carattere per assegnarlo direttamente alla codifica.
La voce "Byte Set" serve per dissociare il carattere dalla selezione e sceglierlo attraverso il numero di codice ASCII.
Ovviamente se scegli un carattere non valido Magneto Extra ti rifila un byte 255 (che è una Y con due puntini sopra).
Il tasto "X" accanto al byte serve per impostare un byte non valido per la codifica.
I bytes non validi vengono visualizzati come dei quadrati grigi con un punto rosso al centro.
Può cambiare il colore se sono elementi non validi pe la parità o per la codifica.

Tutto questo sistema di codifica permette generare moltissime codifiche supportando:

Esempio di scheda multibits con codifiche varie