Solidarietà Rivoluzionaria

IL SANGUE AGLI OCCHI
Quest’opuscolo che abbiamo tradotto risale all’ormai lontano 2013.
Tante cose sono cambiate e tante sono le differenze oggettive fra chi l’ha stilato- unx compagnx anarchicx statunitense- e noi che andiamo a leggerlo, ma il casus belli è simile: nel conflitto di classe perennemente in corso, non passa giorno in cui i padroni e i loro sgherri umiliano, sfruttano, detengono e infine uccidono chi è più “debole” in questa società.
E non passa giorno in cui questi soggetti “deboli” non rispondono alla violenza con la violenza.

La domanda che si pongono gli autori / le autrici è una domanda ineludibile ormai nel mondo anti-autoritario: che ruolo abbiamo noi nelle lotte delle classi oppresse?

Finiti i tempi in cui erano anarchici e anarchiche o comunisti e comuniste a soffiare sul fuoco delle rivolte, oggi la scelta è fra il guardare come uno spettacolo qualsiasi le rivolte degli/delle oppressx o parteciparvi.

Ma come?….

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