Facciamo questo appello alla solidarietà con i 3 compagni accusati delle rapine in banca nella città tedesca di Aachen tra 2012 e 2014, visto che 2 compagni sono attualmente in carcere preventivo e la terza compagna è in attesa della sentenza del giudizio sulla sua estradizione dall’Olanda alla Germania.
Arrestati a Barcellona negli scorsi mesi di Aprile e Giugno, rispettivamente, sono sottoposti a reclusione e all’isolamento lontani dai loro amici, compagni e familiari nelle prigioni tedesche di Colonia ed Aachen, in attesa di un giudizio sotto la pressione del cattolico impero Pax-Bank ed i suoi lacchè della procura di Aachen.
Mentre la polizia tedesca del LKA-NRW non ha nulla se non una debole prova di campioni di DNA(che non può servire come unica prova per condannare una persona), la stampa tedesca (Aachener Zeitung) li accusa di 3 rapine commesse tra il 2012 e 2014 nel centro di Aachen, pubblicando le loro foto e i loro profili, ed interpretando arbitrariamente le loro storie personali per preparare una propaganda sulla loro colpevolezza per le rapine e la loro detenzione.
Questo procedimento rientra nella strategia della “caccia alle streghe” negli stati dell’UE contro gli anarchici, attualmente aggiornata con l’ultima operazione repressiva dello stato italiano “Scripta Manent” con l’arresto di 6 compagni/e anarchici/che acusati di fare parte della FAI-FRI.
La nostra risposta coerente in questa situazione è sempre la solidarietà attiva con i compagni colpiti dalla repressione e l’attacco contro il sistema autoritario e dominante.
Noi non resteremo immobili con le braccia incrociate, la miglior difesa è l’attacco!
Libertà per i compagni accusati delle rapine in Germania!
Libertà per i detenuti anarchici e di coscienza!
La lotta è l’unico cammino!
Abbattiamo le mura della società carceraria!
Aggiornamento: Il giorno 15 settembre il tribunale di Amsterdam ha deciso di estradare la compagna accusata in Germania. Per cui ora la compagna è detenuta.
Fonte: Publicacion Refractario
Traduzione: RadioAzione
