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Santiago, Chile, 11 Febbraio 2016

L’11 Febbraio ci siamo diretti verso l’incrocio tra Pedro Lagos e Arturo Prat, dove la gendarmerie cilena ha il suo Centro per la Reintegrazione Sociale, e lì abbiamo proceduto a posizionare una potente bomba a tempo. Questa è stata un’azione consapevole e libertaria che, lontana dal voler ferire i passanti, aveva lo scopo non solo di attaccare direttamente le strutture degli uffici, ma anche in un sol colpo possibilmente prendersi le vite di un po’ di guardie, senza distinzioni per il loro grado o status. Per noi porre fine a qualcuno di questi miserabili sarà sempre un piacere.

Val la pena menzionare il fatto che il congegno non ha funzionato, e che questo è stato chiaramente causato da un nostro errore nel suo posizionamento, e non dall’efficace lavoro della polizia, come dice la stampa.
Insieme a questo, cogliamo l’opportunità per avvisare tutti quei subumani in uniforme, soprattutto il luogotenente Lagos e la banda di bastardi della prigione privata Santiago 1, che oggi abbiamo messo insieme un congegno esplosivo, domani potrebbe essere un calibro 9 nelle vostre teste. Ascoltate e ascoltate bene: i prigionieri politici non si toccano.

Con questa esplosione salutiamo i nostri fratelli e le nostre sorelle imprigionati nei diversi centri di detenzione in tutto il mondo. I sempre sovversivi Juan Aliste Vega, Marcelo Villarroel Sepúlveda e Freddy Fuentevilla Saa, che resistono con dignità dal Carcere di Alta Sicurezza dopo essere stati condannati per lo spettacolarizzato Security Case.

Hans Niemeyer Salinas e Alejandro Astorga Valdés. Juan Flores Riquelme, Nataly Casanova Muñoz e Enrique Guzmán Amadeus, imprigionati dopo uno dei più Danteschi processi degli ultimi anni. Tamara Sol Farías Vergara, Natalia Collado, Ignacio Muñoz, Kevin Garrido e Joaquin Garcia. Tutti prigionieri della Guerra Sociale in Cile.

Francisco Solar and Mónica Caballero, compagni sotto processo in Spagna come capri espiatori del nuovo nemico interno da combattere. Compagni, il vostro coraggio ci riempie di convinzione.

Per noi è necessario ricordare che, in un’Azione come quella che abbiamo intrapreso oggi, ormai quasi sette anni fa il compagno Mauricio Morales morì come risultato della prematura esplosione dell’ordigno che portava con sé. Compagno, oggi eri più presente che mai nei nostri cuori.

Onore e Gloria ai guerrieri caduti nella lotta contro Stato e Capitale.

Sebastián Oversluij and Mauricio Morales: presenti in ogni colpo contro il Potere.

Libertà per i prigionieri politici di Guerra!!
In strada per portare avanti l’insurrezione!!

Cellula Insurrezionale 11 Dicembre – FAI/FRI
Cellule Antagoniste della Nuova Guerriglia Urbana