Il 7 maggio, a Trento, si è svolta l’udienza al “tribunale della libertà” per i compagni e le compagne arrestati il 19 febbraio.

I compagni in carcere – a parte Stecco, che rimane detenuto per un altro definitivo di pena – sono ora ai domiciliari (con tutte le
restrizioni). Sasha, che era già ai domiciliari, ha l’obbligo di dimora a Rovereto e il rientro a casa fra le 21 e le 7.

Continua la mobilitazione in vista del processo.

E la solidarietà per i compagni ancora in carcere, soprattutto dopo le condanne per “Scripta Manent”.

compagne e compagni del Trentino