Nella notte del 12 gennaio 2018 una serie di attentati esplosivi e incendiari hanno colpito la capitale a 3 giorni dall’arrivo in Cile di “Papa Francesco”, putrefatto leader e gerarca di un’istituzione sporca di sangue e cementata da torture, saccheggi e inquisizioni.

1)Attentato incendiario contro la “Parrocchia di Santa Isabel d’Ungheria”, in via Catalpas # 99.

Nel luogo, sconosciut* saltarono la rete di recinzione e circa alle 00:15 ha preso fuoco l’ ordigno incendiario che ha danneggiato gravemente la porta ed una vetrata. I sacerdoti e i vicini hanno cercato di spegnere il fuoco impedendo che la parrocchia si incendiasse completamente.

Sul luogo sono stati trovati dei volantini che rivendicavano l’ azione, è arrivato immediatamente il personale di GOPE e Labocar senza riuscire ad arrestare nessuno

2) Attentato esplosivo contro la “Cappella di Cristo vincitore”, in calle Peninsula #2167,comune di Peñalolén.

Intorno alle 3:10 un ordingo esplosivo composto di polvere nera compressa all’ interno di un’estintore è detonato danneggiando parte della recinzione esterna lasciando un foro al lato della porta principale.

Anche in questo luogo sono stati trovati dei volantini che rivendicavano l’azione, è arrivato immediatamente il personale di GOPE e Labocar senza riuscire ad arrestare nessuno

3)Attentato esplosivo alla “Cappella Emmanuel, parrocchia dei Santi Apostoli”, in calle Salzburgo #4068, comune di Recoleta.

Alle 3:20 del mattino un’ordigno esplosivo composto di polvere nera compressa all’interno di un cilindro di metallo è detonato scardinando la porta d’ingresso alla cappella, oltre a danneggiare e rompere i vetri di quel settore della chiesa

4)Attentato incendiario fallito contro la “Chiesa di Cristo Povero”, in matucana #540, comune di Quinta Normal.

La mattina del 12 gennaio 2018 è stato trovato un ordigno incendiario inesploso alla porta della chiesa.

L’ordigno era composto da un bidone con 5 litri di combustibile che si sarebbe dovuto attivare attraverso un timer, però per errori nel timer non si è attivato. La stampa ha cercato di legare questo attentato al  “Movimiento Juvenil Lautaro”, per scritte e volantini in quel luogo, ma questa organizzazione ha cercato di realizzare un altro tipo di agitazione di strada per l’arrivo del papa, con la prospettiva di un’organizzazione popolare, molto lontana da questo tipo di attacchi incendiari o esplosivi.

5)Attentato incendiario fallito contro la “Parrocchia di Gesù Maestro”, in av. Central #3895 comune di Quinta Normal, all’interno di Villa Portales.

Un ordigno composto da un bidone di combustibile attivato attraverso un timer è stato ritrovato la mattina del 12 gennaio 2018 ma non ha preso fuoco.

Il personale di GOPE e Labocar e arrivato a fare perizie dell’ordigno, ritrovando gli stessi volantini.

Trascrizione dei volantini ritrovati sui luoghi degli attentati:

Non ci sottometteremo mai al dominio che vogliono esercitare sui nostr* corp*, le nostre idee e atti, perché nasciamo liber* di decidere il percorso che vogliamo intraprendere.

Contro ogni religios* e predicatore/predicatrice

Corp* liber*, impur* e selvagg*

Attacchiamo con il fuoco del combattimento facendo esplodere la loro schifosa morale

Libertà per tutt* i/le prigionier* politic* del mondo!

Wallmapu liber*! Autonomia e resistenza

Papa francesco le prossime bombe saranno nella tua sottana!