Nell’agosto dell’anno 2015 viene arrestato il compagno Ignacio Muñoz, accusato di trasportare un ordigno esplosivo composto da polvere nera compressa all’interno di un estintore attivato da una miccia, insieme a volantini in solidarietà per i prigionieri del caso PDI.
Dopo essere stato fermato in bicicletta, nei pressi del comune di Lo Prado il compagno è in prigione preventiva sotto la nefasta legge del controllo sulle armi nel carcere di Santiago1.
È ora, dopo aver affrontato il processo, il tribunale lo condanna a 3 anni ed un giorno di prigione effettiva. Ciò è dovuto alle modifiche della suddetta legge per la quale gli accusati devono espiare una pena effettiva.
Contro le loro sentenze: Né legge di controllo sulle armi né legge antiterrorismo
Per la liberazione dei compagni in prigione
Fonte: Publicacion Refractario
Traduzione: RadioAzione