Oggi, mercoledì 28 dicembre si è svolta l’udienza per la scarcerazione di Damien, detenutodall’8 dicembre nel carcere di Fleury con l’accusa di aver attivamente partecipato allamanifestazione gioiosa, notturna e selvaggia del 14 aprile 2016.
Il compagno appariva contento di vedere che qualcuno era venuto per sostenerlo. Va notato che molti dei presenti hanno ricevuto l’informazione quello stesso giorno, mentre gli altri, nel caso migliore, il giorno precedente.
In sostanza, la sua domanda è stata, senza grandi sorprese, respinta e quindi rimane a Fleury, almeno fino al processo, il 19 gennaio.
I pochi minuti di parola che gli sono stati concessi, hanno permesso a Damien di ricordare la morte di un detenuto a Fleury, avvenuta due settimane fa per motivi di salute, mentre il suo compagno di cella continuava per ore a battere sulla porta, ma era troppo tardi quando la persona aveva finalmente ricevuto l’assistenza medica.
Dal canto suo, ha rimarcato che odia la legge, gridando “fanculo la giustizia” alla fine dell’udienza. Nell’aula si sono levate alcune grida, “libertà”, “solidarietà”, prima di uscire con la rabbia nel cuore.
Solidarietà attiva con Damien
Abbasso lo Stato, la giustizia e i loro sostenitori!
Libertà per tutti!