Per maggiori informazioni sulla sentenza e sulle azioni del Progetto FenicePublicacionRefractario

Martedì 26 Luglio alle nove di mattina in una sala speciale nella sezione femminile di Korydallos si è tenuta la sessione finale del processo per gli attacchi del “Progetto Fenix” in Grecia. Il processo,iniziato nel giugno 2014 ,è durato più di due anni .

Gli accusati sono i compagni  Spyros Mandilas (che ha negato il proprio coinvolgimento ma che ha difeso la violenza rivoluzionaria anarchica), Andreas Tsavdaridis (che dall’inizio si è assunto la responsabilità dell’invio di un pacco bomba contro un capo della polizia nel 2013) e i 10 compagni della Cospirazione delle Cellule di Fuoco, che erano già tutti in prigione quando vennero effettuati gli attacchi.

Nella sala dell’udienza erano presenti solidali in sostegno ai compagni accusati.

Nello specifico,le accuse:

1)Andreas Tsavdaridis:

I) Partecipazione alla Cospirazione delle Cellule di Fuoco
II) Tentato omicidio del comandante dell’agenzia antiterrorismo Dimitris Chorianopoulou con un pacco bomba
III) Tentativo di provocare un’esplosione (per il pacco bomba)
IV) Possesso di esplosivo (per il pacco bomba)

2) Spyros Mandilas:

I) Partecipazione alla Cospirazione delle Cellule di Fuoco
II) Tentato omicidio del comandante dell’agenzia antiterrorismo Dimitris Chorianopoulou con un pacco bomba
III) Tentativo di provocare un’esplosione (per il pacco bomba)
IV) Possesso di esplosivo (per il pacco bomba)

3) Compagni della Cospirazione delle Cellule di Fuoco

I) Istigazione all’omicidio per l’attentato contro l’ex comandante dell’agenzia antiterrorismo Dimitris Chorianopoulou (con il pacco bomba)
II) Istigazione al tentativo di provocare un’esplosione (per il pacco bomba)
III) Istigazione al possesso di esplosivi (per il pacco bomba)
IV) Istigazione a provocare un’esplosione (per l’esplosione dell’automobile della direttrice della prigione di Koridallos, Maria Stefie, nel Giugno 2013)
V) Istigazione al possesso di esplosivo (per quest’ultima esplosione)
VI) Istigazione a provocare un’esplosione (per l’esplosione dell’automobile del secondino Argyris Gkelmpoura nel Giugno 2013)
VII) Istigazione al possesso di esplosivo (per quest’ultima esplosione)
VIII) Apologia degli attacchi fin qui menzionati

Alla fine le condanne sono state le seguenti:

* Andreas Tsavdaridis: giudicato colpevole per quattro delle accuse e condannato a 32 anni di detenzione dei quali 21 da scontare in prigione.

* Spyros Mandilas: giudicato innocente di tutte le accuse, ma la corte si è rifiutata di restituirgli i due computer sequestrati dalla polizia durante la perquisizione al Nadir

* Compagni della Cospirazione delle Cellule di Fuoco: tutti i compagni delle CCF sono stati dichiarati colpevoli e condannati ad un totale di 74 anni di detenzione dei quali 21 da scontare in prigione.