Amburgo, maggio 2016: un altro poliziotto infiltrato smascherato

Un altro poliziotto infiltrato è stato smascherato ad Amburgo. Questa sbirra infiltrata, conosciuta sotto il falso nome di “Astrid Schütt” si chiama in realtà Astrid Oppermann. Costei ha lavorato per il Landeskriminalamts (LKA) ad Amburgo e si è infiltrata in diverse parti degli ambienti autonomi dalla fine del 2006 fino all’ aprile 2013. In tale data si è allontanata affermando di voler fare un viaggio in l’Italia con il suo fidanzato per almeno 6 mesi. Ma in realtà, è tornata al servizio della Questura di Alterdorf, dopo un periodo di ferie più lungo del previsto, nel mese di ottobre 2013 e da quanto accertato dai compagni lavora ancora lì.

Questa nuova scoperta di poliziotto infiltrato segue a quella di Iris Plate alla fine del 2014 e quella di Maria Böhmlichen alla fine dell’agosto 2015. Il caso di Astrid Oppermann è molto simile a quello di Iris Plate: è stata al centro delle attività e dei progetti della casa occupata ‘Rote Flora’, fatto che le ha permesso di costruirsi una “credibilità attivista” nel lungo periodo e di calarsi nell’ambiente per anni. La sua infiltrazione si è svolta nell’arco di diversi mesi, in contemporanea con l’infiltrazione di un altro poliziotto, Maria Bömlichen.
Inoltre, entrambe hanno partecipato alle riunioni di preparazione contro la conferenza del Ministro degli Interni nel 2010 e a dimostrazioni antifasciste nel 2012 contro la manifestazione neonazista “Giornata dell’avvenire tedesco”. Entrambe erano insieme e si prese cura delle stesse attività riguardanti l’organizzazione interna di tali contro-manifestazioni.”Maria” e “Astrid” hanno anche viaggiato insieme durante il vertice del contro-clima a Copenaghen nel 2009 e le due erano impegnate nello stesso progetto di edilizia abitativa. Questo ha permesso al servizio di intelligence infiltrato di ritirarne una, se necessario, senza dover temere una perdita di informazioni.

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