Santiago: Rivendicazione di attacco incendiario/esplosivo contro il Banco Santander
La Cisterna. Cile, 2016.

All’alba del 25 febbraio è stato lasciato un ordigno ad una filiale del Banco Santander, l’esplosione ha danneggiato una parte del’edificio facendo poi sviluppare un principio d’incendio nell’area dei bancomat.Sono subito accorsi pompieri e forze speciali di polizia (GOPE)
Il governo ha invocato l’utilizzo della legge anti terrorista.
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Testo rivendicativo:
Agli insortx, ai rivoluzionarx, ai compagnx affini e complici: ci assumiamo la piena responsabilità dell’attacco distruttivo portato a termine all’alba di giovedì 25 febbraio 2016 con un artefatto incendiario/esplosivo contro la succursale del Banco Santander situata tra Viale José Miguel Carrera quasi all’angolo con viale Fernández Albano.

Con una miscela incendiaria composta da napalm e benzina dentro un bidone di plastica, accostato a cinque bombolette di gas butano-propano, il tutto fatto detonare grazie ad un sistema ad orologeria doppio configurato per darci il tempo necessario per permetterci di ritirarci dal luogo e dalle sue vicinanze senza contrattempi ne sorprese nonostante fosse una notte particolarmente assediata da contingenti di polizia secondo la rozza strategia del controllo preventivo di massa. Di fronte a questo contesto, caratterizatx e decisx abbiamo voluto nuovamente avanzare e ridicolizzare i loro mezzi repressivi concretizzando così la distruzione precedentemente pianificata..

Lasciando perdere il questuante di turno,non abbiamo mai preteso di iniziare o contribuire ad un dibattito “democratico” ,dittatoriale o popolare ,questo è ben chiaro, la storia lo ha già dimostrato ed il nostro presente contribuisce e nutre la continuità della guerra contro lo Stato-Capitale. Passando per questo conflitto permanente abbiamo deciso di rispondere alla chiamata solidaria con Francisco Solar e Mónica Caballero, prigionierx in Spagna dal 2013 e prossimi ad iniziare il processo contro di loro, che vorrebbe seppellirli con diversi anni di galera. Riconosciamo nella loro coerenza teorico/pratica una sincera affinità rivoluzionaria che ci chiama istintivamente a solidarizzare con loro e altrx prigionierx in tutto il mondo che nonostante dil panorama repressivo ,giudiziario e carcerario mantengono intatte le loro posizioni,salutiamo i/le compagnx della Cospirazione delle Cellule di Fuoco in Grecia e la compagna Aggeliki Spyropoulou che attualmente sono sotto processo dopo la scoperta del piano di fuga,così come salutiamo il compagno Nikos Maziotis sequestrato nella prigione di Koridallos e dedichiamo specialmente questa notte di fuoco e distruzione all’irriducibile compagna Pola Rouppa che avrebbe tentato un riscatto aereo dei prigionirx sovversivx con un elicottero, dalla prigione di Korydallos.

“Le catene dell’obbedienza sono sciolte dalle fiamme insurrezionali che ardono in qualsiasi cuore oppresso…
La nostra scelta è una :lotta violenta, incontrollabile e permanente per distruggere Stato e Potere.
Siamo arrabbiati, siamo ribelli. Siamo il loro peggior incubo.”
Lambros Foundas,compagno ammazzato dalla polizia durante una rapina in Grecia.

Indipendente dei materiali e metodi utilizzati in questa occasione, crediamo che la lotta al potere è una costruzione multiforme senza pratiche superiori o migliori di altre, quando tutte queste puntano e sostengono alla loro base la pratica autonoma, dignitosa, orizzontale, fraterna, informale e coerente senza rinnegare sotto alcun pretesto- e scenario- queste basi che danno corpo alla resistenza ed all’offensiva anarchica.

Anche sotto questa prospettiva rivoluzionaria di concepire il confronto con il Potere e l’Autorità, ci allontaniamo da qualsiasi discorso che cerchi di promuovere l’attacco indiscriminato e la visualizzazione di una persona qualsiasi come un obiettivo da attaccare e uccidere. Come fonte illimitata delle nostre azioni cerchiamo di evitare danni a terze persone che per caso circolano vicino al bersaglio dell’ attacco, fermo restando che tutta la pianificazione-oggi-è coerente con la destinazione di un obiettivo materiale. L’attacco ha una sua morale e non è indiscriminato, abbracciamo l’azione incendiaria, ma non condividiamo il discorso che cerca di propagarsi.

Lo sviluppo della Guerra Sociale non si deteriora anzi fa progressi e progetti, rimaniamo impegnati a costruire più reti informali di attacco che distruggano l’ordine esistente. Rafforzare ora la pratica rivoluzionaria in tutti i luoghi in cui i rapporti di potere e di oppressione si riproducono, la lotta è in corso e non ha fine: Forza e costanza agli attacchi contro il nemico.

Meno di tre mesi di un nuovo anniversario della morte in combattimento del compagno Mauricio Morales anarchica …
Camminiamo con il fuoco e la polvere da sparo! Fino alla distruzione dell’ultimo baluardo della società prigione!

Memoria cospirativa per il compagno nichilista Sebastian Oversluij Nulla è dimenticato ed i nemici lo sanno!

Salutiamo i compagni Kevin Garrido e Joaquín García, e tutti i prigionierx che degnxs e orgogliosx resistono e mettono in discussione il potere.

PER LA DIFFUSIONE DELLE PRATICHE ANTAGONISTE AL POTERE ED ALL’AUTORITA’
SOLIDARIETÀ E COMPLICITA’ CON I COMPAGNX INCARCERATX!

CELLULA RIVOLUZIONARIA PAOLINO SCARFO’
Federazione Anarchica Informale / Fronte Rivoluzionario Internazionale
FAI-FRI
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Fonte Noticias de la guerra social
Traduzione Crocenera