Fonte: Publicacion refractario

Il sabato 6 Febbraio, mentre i compagni detenuti nel carcere Santiago 1 che lavorano con Defensoria Popular [una ONG, ndt] si ritiravano nei propri rispettivi moduli dopo essersi incontrati con i propri avvocati, un bastardo funzionario grida ad uno dei compagni di mettere le mani dietro la schiena e lo spinge, facendogli perdere l’equilibrio.
Immediatamente gli altri compagni si lanciano a difenderlo per cercare di fermare l’aggressione del funzionario. Ma dopo almeno 10 secondini si materializzano colpendoli brutalmente con calci e pugni per diversi minuti finché il tenente Lagos ordina di prelevare cinque di loro e di trasferirli nel settore chiamato “il congelatore”, dove vengono obbligati a mettersi in ginocchio con le gambe incrociate e le mani dietro la nuca faccia al muro e urlandogli “questo è il bastone!” ordinando poi ai suoi sbirri di colpirli, prenderli a calci e spruzzargli una schiuma urticante. Tutti sono stati brutalmente pestati, lasciandone uno in stato di incoscienza, un altro con un possibile trauma cranico chiuso, uno slogato e tutti con innumerevoli ematomi suoi corpi.
Defensoria Popularha presentato davanti al tribunale un Ricorso di Garanzia, denunciando la tortura da parte dei secondini sui compagni coinvolti. Ma sappiamo che il terreno del tribunale è solo una parte e che sempre è necessaria la solidarietà e l’appoggio.
Come Emboscada mandiamo tutta la nostra energia e appoggio ai compagni colpiti, che non hanno chinato la testa e non si sono sottomessi agli ordini dei funzionari bastardi della gendarmeria che voglioono soltanto dimostrare il proprio potere, cercando di imporre un atteggiamento servile, passivo e sottomesso ai prigionieri, cosa che non è successa questa volta e che ha destato la furia dei secondini.
Salutiamo anche tutti gli altri detenuti che resistono all’ostilità del carcere e dei carcerieri in modo degno e a testa alta. Forza compagni!!

Oltre a questo, facciamo una chiamata alla solidarietà, per dimostrare che i nostri prigionieri non sono soli. Ora è più che mai il momento di agire.

Che nessuna aggressione passi senza risposta!!
Restituiamo ogni colpo ai nemici.