Grecia: Un contributo alla chiamata internazionale contro le prigioni dal Cile, dalla Cospirazione delle Cellule di Fuoco

Dove i lupi sono in silenzio perché le persone stanno urlando ..

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10-20 aprile: una campagna internazionale dei compagni in Cile, contro il carcere. Dieci giorni contro le genuflessioni di coloro che hanno imparato a vivere come servi. Un messaggio di complicità. Parole che sono fuggite dalle prigioni del Cile, hanno viaggiato a migliaia di chilometri di distanza, varcato i confini, le forze di polizia, la censura e hanno raggiunto le nostre celle. Pensieri e significati che sono diventati i nostri amici insonni nei nostri momenti difficili dello sciopero della fame che abbiamo svolto. Dove la vita e la morte distano di un respiro, meno distanti di un battito cardiaco, lì cameratismo, solidarietà e complicità fomentano la vita. Parole e pensieri dei compagni dal Cile ci ha dato coraggio, tenacia e un tesoro di sorrisi.
Contro una società che accetta di essere contrassegnati con il marchio dell’ autorità, con numeri di identificazione, documenti fiscali, telecamere, codici a barre, prodotti, Facebook, realtà virtuale, monitor, qui ci troviamo , noi che rifiutano di essere domati. Ci rifiutiamo di diventare gli animali domestici obbedienti nella vetrina della sopravvivenza che si ripete e si presenta come una morte lenta.
In differenti luoghi e momenti, le differenti negazione e insurrezione, che anche se parlano lingue differenti, esprimono significati comuni, si incontrano. E ‘l’incontro di tutti noi che abbiamo scoperto il nostro vero volto quando abbiamo messo su un cappuccio per attaccare le brutture di questo mondo. E ‘il richiamo a tutti noi che abbiamo scelto- il suono della vetrina infranta di una banca, la rottura e l’accensione di un cocktail molotov mentre attraversa la notte come una stella luminosa, un’esplosione contro l’autorità e il silenzio del cimitero sociale, una pistola che si arma andando a sparare contro la normalità portatrice di morte-come la nostra musica.
Queste parole che lottano per sfuggire alla carta e trasformarsi in azioni per strada sono il nostro contributo alla settimana solidarietà convocata dai compagni in Cile, contro le prigioni. Contro le prigioni, le loro sbarre e muri che si ergono come monumenti della cattività della civilizzazione e della “libertà” della democrazia.
La prigione è un luogo familiare, una terra maledetta per tutti coloro che decidono di prendere la vita nelle proprie mani ed armare i loro desideri e negazioni contro il potere.
Qui dove ognuno combatte contro le sue contraddizioni. Noi che tanto amiamo la libertà , però, vediamo carcere in agguato ad ogni nostro passo. Noi, appassionati con l’insurrezione della vita, tuttavia, flirtiamo con la morte in un conflitto con i poliziotti o sul letto di un ospedale in sciopero della fame, per chiedere la liberazione delle nostre persone amate.
Questo è, però, il nostro calendario. Queste sono le nostre date, le date in cui il fuoco che brucia dentro di noi ci chiama … “Corri e trova i tuoi momenti, quando non si calcolano tempi, costi, “doveri “e conseguenze. Perché nella vita l’insorgere è più potente di tutti i calcoli “. Tutto il resto sono scuse che puzzano di cadavere, accatastate con tutte le promesse non mantenute rimaste sugli scaffali di un mondo che ha dimenticato come vivere veramente.

FORZA – SOLIDARIETÀ – COMPLICITA’ con tutte le cellule di azione della FAI / FRI, gli incappucciati dell’ Internazionale nera, gli anarchici di azione in tutto il mondo che continuano a infiammare e far saltare in aria la bruttezza di potere, illuminando la notte eterna del silenzio sociale.
FORZA – SOLIDARIETÀ – COMPLICITA’ con i nostri amati fratelli Nicola Gai e Alfredo Cospito detenuti nelle carceri italiane. Ogni loro parola è un proiettile in canna della FAI / FRI ,che guarda e spara al nemico negli occhi. Inoltre, forza – solidarietà e complicità con i compagni Gianluca Iacovacci e Adriano Antonacci, ostaggi dello stato italiano, accusati di attacchi FAI / IRF (il primol’ ha rivendicato).
FORZA – SOLIDARIETÀ –COMPLICITA’ con i lupi della negazione con cui condividiamo la stessa rabbia e ira contro l’inesistente, Natalie Casanova, Juan Flores e Guillermo Duran ( accusati di attentati rivendicati dalla Cospirazione Internazionale di vendetta e la Cospirazione delle Cellule di Fuoco – Cile). Inoltre, ci troviamo accanto a Enrique Guzmán, Natalia Collado e Javier Pino, perseguitati dalle autorità cilene.
FORZA – SOLIDARIETÀ – COMPLICITA’ con i compagni Monica Caballero e Francisco Solar, detenuti nelle carceri della Spagna (che collabora con le autorità cilene), accusati di attentati anarchici contro cattedrali. Inoltre, utilizzando i due compagni come punto di riferimento, le operazioni repressive “Pandora” e “Pinata” sono state costruite con l’obiettivo, tra gli altri, di criminalizzare i rapporti amichevoli e personali dei compagni (alcuni di quelli arrestati sono nella lista il nome visitatori del carcere “. Le somiglianze con la situazione in Grecia non sono del tutto casuali ).
Infine, un grande abbraccio fraterno ai compagni Juan Aliste Vega, Freddy Fuentevilla, Marcelo Villarroel Sepúlveda, Alfredo Moreno Canales, Alejandro Astorga Valdés, Hans Niemeyer, Tamara Sol Farias Vergara, Carlos Gutiérrez Quiduleo che, con la chiamata internazionale che hanno effettuato, hanno creato un altra occasione per incontrarci … lì, dove i lupi sono in silenzio, perché gli esseri umani sono urlando … per la libertà … per l’anarchia.
Cospirazione delle Cellule di Fuoco – FAI / IRF
Cellula dei prigionieri
13/04/2015.
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FONTE INTERARMA
TRADUZIONE CROCENERA