Testo rivendicativo:
Appoggiamo solidali la lotta dei prigionieri in sciopero della fame: José Antúnez Becerra, Javier Guerrero e Xabier Corporales, appoggiamo inoltre Roberto C. Fernández Pardiñas prigioniero libertario in lotta e tutti/e quelli incarcerati/e e privati/e della libertà.
Per questo, dalla metà di gennaio, abbiamo iniziato a sabotare le ruote dei veicoli di lusso e dei servizi di trasporti della rete ‘polo norte de Galiza.’
Questo è un tipo di azione di sabotaggio che vogliamo propagare e realizzare. Come gli infiniti attacchi possibili contro tutte le rappresentazioni del potere e del suo dominio.
Vogliamo rompere con tutto l’esistente, vogliamo vivere la nostra vita in libertà, per questo siamo contro ogni forma di autorità che neghi il nostro libero sviluppo.
Siamo contro le gerarchie di questo sistema di dominio che ci sottomette ad un pensiero unico basato su di una attitudine predeterminata a negare il pensiero individuale, per il proprio beneficio. Cresciamo nell’ inganno pensando che le idee e le azioni siano separati nella vita e ad obbedire per non soffrire, e a tutto quello a cui ci condanna questa civilizzazione tecno-industriale, a vivere come miserabili.
Crediamo che la lotta debba passare dalle semplici parole agli atti, per questo intendiamo la vita come necessità di agire secondo le nostre idee acrate piene di vendetta, senza aspettare il momento della rivoluzione sociale, abbiamo già cominciato. Per l’estensione della rabbia!
Morte allo stato e Viva l’ Anarchia!
Associazione Libera ed Informale di Selvaggi
FONTE http://www.lahaine.org
TRADUZIONE CROCENERA