MADRID/BARCELLONA: all’alba del 16 dicembre sono stati effettuati 11 arresti con l’accusa di appartenenza ad un’organizzazione anarchica con finalità di terrorismo-Operazione Pandora-relativamente ad una serie di attacchi a bancomat ,soprattutto di agenzie di credito italiane, realizzati tra il 2012 ed il 2013. L’operazione, ordinata dall’Audiencia Nacional, è stata effettuata simultaneamente in diversi paesi della Catalogna e a Madrid per un totale di 11 arresti(14 secondo altre fonti dei media).
I Mossos d’Esquadra» (il corpo di polizia della regione autonoma catalana) hanno fatto 11 arresti in Catalogna: perquisizioni ed arresti in abitazioni private ed in occupazioni , tra cui la Kasa de la Muntanya nel quartiere di Villa Gracia, l’Ateneo Libertario di Sant Andreu e quello di Poble Sec oltre ad altre abitazioni della regione catalana.
Le accuse della Audiencia Nacional riguardano diversi attentati contro filiali bancarie, tuttavia il comunicato della polizia non ha fornito maggiori dettagli riferendosi genericamente a un diffuso “terrorismo anarchico’’. I mossos d’esquadra hanno fatto irruzione nella Kasa de la Muntanya(storica occupazione barcellonese) dispiegando circa 300 poliziotti e un elicottero a visionare e illuminare dall’alto le operazioni e chiudendo le strade adiacenti, effettuando arresti in questa zona di Barcellona, contemporaneamente, in altre dieci località catalane venivano invasi appartamenti e spazi abitativi.
Sempre dai media le prime notizie di manifestazioni solidali agli arrestati, con concentramenti a Madrid ed a Barcellona, dove viene messa in relazione l’operazione repressiva con la nuova legge appena approvata dal governo Rajoy, la cosiddetta Ley Mordaza (legge bavaglio ndt) sulla sicurezza.

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