Atene, 10 dicembre

Martedì 9 dicembre  il pubblico ministero della Corte Suprema Vasiliki Theodorou ha nuovamente respinto la richiesta dei permessi di studio.

Nella giornata di lunedì Samaras (primo ministro),ha incontrato i genitori del compagno cercando di far loro pressioni affinché facessero retrocedere il figlio dallo sciopero della fame..

Nella notte tra lunedì e martedì la legge sul braccialetto elettronico per i detenuti proposta da Syriza-KKE -DIMAR è stata rigettata(costituiva l’ultima scappatoia legale per lo stato greco, per concedere i permessi di studio) dal ministro della Giustizia Charalambos Athanasiou.

 Secondo quanto dichiarato ai media dal suo avvocato,Fragkiskos Ragkousis , Nikos dalla mattina di mercoledì , oggi, sarebbe intenzionato ad iniziare lo sciopero della sete.Il compagno ha già perso 20,5 kg sino ad oggi,smettendo di idratarsi ci sono poche possibilità che superi le 48 ore

Nella notte è circolato un appello urgente per un presidio di solidarietà davanti al parlamento greco  in piazza Syntagma