POLONIA, VARSAVIA: Rivendicazione di ‘Queer Meinhof / FAI’ per l’incendio di un auto di polizia

L’altra sera (25/26 novembre)una prima scintilla del fuoco che continua a bruciare oggi in Francia, Grecia e Usa ha illuminato lo spazio sotto un’auto della polizia cittadina ,parcheggiata fuori dalla stazione di polizia in strada Mazowiecka a Varsavia.
Non abbiamo scelto l’obiettivo per caso.
L’istituzione della polizia cittadina, nata col proposito di ripulire i parchi cittadini, è diventata un gruppo paramilitare ,che ‘ripulisce ’principalmente senza tetto, ragazzi che fumano erba o saltano la scuola. I cosiddetti interventi di routine finiscono in brutale violenza, solleticando l’ego di ragazzotti in uniforme.
Questo è quanto successo il 3 di ottobre, l’intervento della polizia cittadina è finito a Szczecinek –per aver pestato un ventenne di fronte all’ ospedale. Per questo, o per altri interventi di questo tipo, non c’è un poliziotto responsabile, per cui stiamo riprendendo la giustizia nelle nostre mani.
E ’disgustoso che percorrano le strade impuniti ed orgogliosi .Proprio come l’assassino di Max Itoya – Artur Brzeziński, l ’esecutore di Mike Brown– Darren Wilson o l’uccisore di Remi a Testet. Non c’è e non ci sarà l’assenso su questo da parte della società. Non li lasceremo soli, perché quando indossano le loro uniformi, finiscono di agire come persone, smettono di essere persone ai nostri occhi, sono guardie del corpo del governo-avvocati prezzolati.
I politici ultimamente si accalcano nella richiesta dissolvere la polizia cittadina. Ne quel tipo di ordini, ne qualsiasi riforma che possa dissolvere concretamente gli impieghi(non considerando responsabili questi banditi in divisa e nello stesso tempo aiutando la crescita di altri impieghi) non è abbastanza per noi.
L’idea di liquidare la polizia cittadina che stiamo mettendo in pratica è un confronto fisico. Non trascurerà la polizia, le guardie carcerarie o la polizia di frontiera. Sappiamo di star prendendo parte ad un’ondata globale di resistenza che sta avendo luogo e si sta fortificando anche qui, in Polonia. Allora, non abbiate paura di agire! Alla fine fate sentir loro la paura che ci stanno servendo. Distruggere le costrizioni legali non è difficile-iniziando dall’ uccidere lo sbirro dentro la tua testa.
La nostra azione simbolica la dedichiamo alla memoria di Remi ucciso dagli sbirri a Testet, in Francia, ed agli amici dietro le sbarre.
Al posto di un minuto di silenzio -un’intera vita di lotta!
Fuoco a tutte le prigioni ,i campi di detenzione, gli ospedali psichiatrici e le stazioni di polizia!

Queer Meinhof/ FAI (Federazione anarchica informale)
FONTE 325 No state

TRADUZIONE CROCENERA