Durante la serata di lunedì 11 Agosto 2014, qualche minuto dopo le ore 23:00 una bomba artigianale esplode nel cortile del 39 ° Commissario della comuna del Bosque.

Mentre nel centro di Santiago, con alcuni minuti di differenza è esploso un altro ordigno esplosivo costituito da un estintore riempito di polvere nera e chiodi tagliati da utilizzare come schegge. Questa volta la bomba è stata posta sotto l’auto di un ufficiale dei carabineros sul lato della porta della palestra del 1° Commissario, danneggiando così sia l’auto che la caserma.

Dopo le esplosioni c’è stata un forte dispiegamento della polizia con elicotteri e controlli massicci a diversi metri da dove sono avvenuti questi fatti. Il dispiegamento poliziesco è riuscito ad ottenere solo il fermo di 3 sospettati, mostrando così la sua frustrazione impotente, che dopo essere stati interrogati e sottoposti alle perizie sono stati rilasciati scartando il loro coinvolgimento con i fatti. Gli arresti casuali sono stati giustificati, dall’isteria poliziesca e dei giornalisti, che uno dei fermati aveva degli opuscoli anarchici, come.

Durante la notte la polizia ha anche trovato un dispositivo sospetto 28°Comisaria de Fuerzas Especiales, che attraverso una grande operazione del GOPE fecero esplodere la borsa senza dimostrare si trattasse di un esplosivo.

Alla 1° Comisaria arrivò il direttore della polizia Gustavo Gonzales Jure, il procuratore regionale Raul Guzman e la sua piccola guida Christian Toledo, recentemente nominato come procuratore specializzato per indagare sugli attacchi esplosivi. Ricordiamo che questi attacchi contro i commissariati sono avvenuti dopo una forte campagna di propaganda della polizia che cercava di fermare gli attacchi esplosivi e di trovare i responsabili, chiedendo di schierare un forte contingente di polizia per le strade di notte per proteggere possibili “bersagli”, ed in più chiedendo di modificare la legge anti-terrorismo per avere ancora più poteri. Tutto questo sommato alla campagna dei media dove coloro che danno voce ai potenti cominciarono a dare una lista di possibili sospettati, preparando il cammino alla repressione.

Dalla stampa sono state trasmesse le immagini di telecamere di sicurezza dove si vedono due figure che si muovono e lasciano una borsa tra la macchina e le mura della comisaria. Finora nessun gruppo ha rivendicato gli attentati. 

 

 

Tradotto da RADIOAZIONE