Lunedi 23 giugno, primo giorno dello sciopero della fame di massa nelle prigioni greche contro il nuovo disegno di legge, la partecipazione è stata la seguente:
Koridallos, Atene: 1.300 prigionieri
Patrasso: 550 prigionieri
Grevena: 400 prigionieri
Larisa: 300 prigionieri
Chania, Creta: 280 prigionieri
Domokos (dove il governo greco prevede di costruire il primo carcere di massima sicurezza): 4 moduli, vale a dire 240 prigionieri
Amfissa: 200 prigionieri
Corfu: 120 prigionieri
Trikala: 120 prigionieri
Malandrino (una delle prigioni più dure, dove Ilir Kareli ha tolto la miserabile vita di un carceriere torturatore ): 120 prigionieri
Assopia (carcere minorile): 100 prigionieri
Nigrita, Serres (dove è stato ucciso dalla gendarmeria Ilir Kareli): 80 prigionieri
Nafplio: 50 prigionieri

Si prevede che nei prossimi giorni altri prigionieri/e (sia nelle prigioni maschiliche al femminile) si uniranno allo sciopero della fame.

Fonte: CONTRAINFO versione spagnola