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Circa la Revisione della Convenzione Europea sui Brevetti del 1973 (EPC) Appunti redatti da Bernard Lang il 17 novembre 2000. sulla conferenza diplomatica di Monaco di Novembre 2000 Testo originale: http://pauillac.inria.fr/~lang/patents/diplo.html Traduzione: LOA hacklab MI
Questa revisione della Convenzione Europea sui Brevetti (EPC) del 1973 e' stata redatta dal Consiglio di Amministrazione dell'Ufficio Brevetti Europeo (EPO-AC), in seguto alle ultime decisioni prese il 7 settembre 2000 Su queste basi la Conferenza Diplomatica verra' svolta tra il 20 e il 29 novembre a Monaco, secondo le linee organizzative contenute in un documento di informazione generale.
E' importante sapere che l'EPO non e' governato dalla COmunita' Europea, ed ha anche una differente composizione in termini di membri, pur essendo alcuni Stati membri di entrambe le istituzioni. 15 dei 20 Stati che hanno sottoscritto l'EPC (e che saranno rappresentati alla COnferenza di Monaco) sono infatti Stati Membri dell'Unuione Europea.
La lista dei membri della Conferenza Governativa dell'EPO 2000 che voteranno la "Proposta di base" per cambiare la COnvenzione Europea sui Brevetti: AT Austria BE Belgio CH Svizzera CY Cipro DE Germania DK Danimarca ES Spagna FI Finlandia FR Francia GB Gran Bretagna GR Grecia IE Irlanda IT Italia LI Liechtenstein LU Lussemburgo MC Monaco NL Paesi Bassi PT Portogallo SE Svezia TR Turchia (che entrera' nell'EPC il 20 novembre 2000)Le questioni che si stanno dibattendo e che saranno oggetto di questo documento riguardano cambiamenti ai seguenti articoli della EPC:
Circa l'inclusione di una modifica dell'Art. 52.2 per consentire la brevettabilita' del software e di conseguenza di tutti i metodi intellettuali, inclusi per esempio i metodi di commercializzazione, si e' gia' avuta una votazione da parte degli (allora) 19 membri del Consiglio d'Amministrazione (EPO-AC) durante un incontro il 7 settembre 2000. I risultati della votazione dovrebbero essere stati i seguenti (informazioni certe sembrano essere parecchio difficile da ottenere): pro 10 voti AT,BE,CY,CH,GR,IR,IT,LI,MC,NL contro 8 voti DK,DE,ES,FR,LU,PT,SE,UK astenuti 1 FIBisogna notare che:
Cosa si puo' fare: le procedure degli Incontri Diplomatici Le modifiche all'EPC sono proposte come un singolo pacchetto l'Atto di Revisione Bozza (DRA) delle molte modifiche tra le quali quelle sull'Art. 42.2 e 33.1 (cfr. con i riferimenti di cui poco sopra), preparate dall'EPO. Una versione commentata e' disponibile sotto forma della Proposta di Base MR/2/00 : cfr. pag. 27 e seguenti per l'Art. 33.1, e la pag. 43 e seguenti per l'Art. 52.2. Il pacchetto cosi' proposto deve essere approvato da una maggioranza di almeno il 75% dei membri dell'EPC (cioe' almeno 15 membri) per poter essere applicato (Regole di Procedura DRP 32(1)) e quindi modificare il testo della Convenzione Europea sui Brevetti (EPC). Siccome il progetto contiene molte migliorie necessarie dell'EPC, molti Stati saranno riluttanti al rifiuto del pacchetto. Comunque le modifiche dell'Art. 52.2 e dell'Art. 33.1 dell'EPC sono abbastanza indipendenti e non dovrebbero essere allegate al resto della proposta come una decisione tutto o niente. L'incontro seguira' le regole di procedura che sono state definite dall'EPO-AC nella Bozza di Regolamento delle Procedure (DRP). Questo documento afferma nell'articolo DRP 32(2) che il pacchetto DRA puo' essere emendato, ma che un emendamento richiede una maggioranza di 2/3. Dato che le modifiche agli Art. 52.2. e 33.1 sono gia' comprese nel pacchetto, 14 Stati dovrebbero richiedere la rimozione di queste modifiche per mantenere lo status quo, in contrasto con la necessita' di una maggioranza di 15 Stati per accettarle. NB: mentre questa regola dei 2/3 potrebbe essere considerata un metodo appropiato per gestire un insieme complesso di modifiche interrelate, in modo da evitare infinite discussioni, l'utilizzo di questa regola per legare ad un pacchetto questioni completamente indipendenti puo' essere tranquillamente considerata una frode aid anni del processo di voto della Convenzione stessa, soprattutto considerata la scarsa trasperenza del lavoro preparatorio alla decisione. Quella che segue e' una possibile via di uscita dal vicolo cieco organizzato dal Consiglio di Amministrazione dell'EPO: Ci sono due principali vie di uscita:
E' da notare che anche la via d'uscita piu' difficile e' sfruttabile se quella piu' facile non funziona o non e' sufficiente.
E' un peccato che sia necessario risolversi a tali metodi, ma la responsabilita' di tutto questo ricade esclusivamente sulle spalle (di almeno alcuni membri) del EPO-AC che, per motivi noti solo a loro, stanno cercando di forzare alcune questioni senza alcun rispetto per le regole della democrazia, e senza minimamente valutare l'impatto (ovviamente significativo) delle loro decisioni e senza adeguatamente informare la societa' civile e i suoi rappresentanti politici come avrebbero dovuto fare.
Inoltre si dovrebbe spiegare meglio la situazione procedurale, in modo da poter dare istruzioni chiare ai rappresentanti di ogni Paese. Alcuni di loro si sono dimostrati parecchio pedissequi se confrontati con l'eventualita' di dover sostenere scelte e decisioni politiche che non sono gradite alle comunita' di professionisti dell'Internet Patentability.
Questo documento si e' concentrato solo sulle modifiche degli Artt. 52.2 e 33.1 dell'EPC contenute nel pacchetto DRA. Non vi e' nessun sostegno implicito a tutto il resto del pacchetto di modifiche della Convenzione, o una qualsiasi affermazione circa una condivisione di una qualsiasi altra parte del DRA. Semplicemente non abbiamo avuto tempo di analizzare il documento ulteriormente, Per quello che ne sappiamo tutto ilr esto del DRA potrebbe essere pieno di trabocchetti.
EPO European Patent Office (Ufficio Brevetti Europeo) EPO-AC EPO Administrative Council (Consiglio d'Ammininistrazione dell'EPO) DRP Draft Rules of Procedure (Bozza delle Regole di Procedura) per la Conferenza Diplomatica EPC European Patent convention (Convenzione Europea sui Brevetti) (l'argomento della conferenza), cioe' il testo che governa l'EPO DRA Draft Revison Act (Bozza dell'Atto di Revisione) la revisione che si sta proponendo all'EPO e che dovra' essere accettata con o senza emendamenti all'EPC. EU Comunita' Europea |
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